GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] stato maggiore della 31ª divisione con la quale partecipò alla sesta battaglia dell'Isonzo conclusasi con la conquista del Carso e di Gorizia, guadagnando una medaglia d'argento sul campo. Nel febbraio successivo venne ancora trasferito al corpo di ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] per meriti di guerra, ma contrasse anche un'intossicazione da cloro di cui in seguito risentì pesantemente.
Rimasto sul fronte del Carso al comando della brigata "Pisa" il G., alla fine del 1916, aveva meritato il cavalierato dell'Ordine militare di ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Verona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] 1916 l'E. venne trasferito presso il comando della 3a armata e assegnato alle controbatterie che operavano nella zona del Carso. Dall'esperienza sul campo maturò la proposta di costituire un gruppo di "osservatori d'armata", il cui compito doveva ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] , l'esperienza bellica del M. rimane in ogni modo legata alla partecipazione alla battaglia della "trincea delle frasche" sul Carso (23 ott. 1915), nella quale trovò la morte F. Corridoni.
Testimone oculare dell'eroismo di Corridoni (l'"arcangelo ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] d'Alviano: spiegarono ai Cividalesi che il D. "verrà a difesa, non già a toccar privilegi". Quanto a lui, dimostrò sul Carso la stessa energia di cui aveva dato prova nello Jonio: il 25 aprile era a Cormons, poi a Tolmino; portò artiglierie a Plezzo ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] compagnia del 22º fanteria agli ordini del colonnello E., costitui il nucleo centrale dell'attacco vittorioso alla quota 144 del Carso. Per il successo ottenuto l'E. fu decorato con la medaglia d'argento al valor militare e venne iscritto nel quadro ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, primo di questo nome, nacque verso il 1085-90 nel territorio di Lienz (Tirolo orientale) da Mainardo (III), conte nel Lurngau superiore, e da Diemut, figlia del [...] dal 1125 la base per una rapida ascesa sociale dei conti di Gorizia. I vasti possedimenti in Friuli, in Carniola, nel Carso e in Istria, di cui la famiglia entrò in possesso nei decenni successivi, erano in gran parte feudi del patriarcato o beni ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] infranto, e rinunciare a molti suoi antichi diritti (accordo di Ramuscello). Egli dovette cedere al patriarca 30 mansi nel Carso e 30 in Carinzia, nonché il castello di Moosburg, che gli rimase solo in usufrutto vitalizio. Il risultato di questo ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] entrata in guerra dell'Italia si arruolò come volontario. Il 23 marzo 1917, mentre guidava all'attacco sul fronte del Carso nei pressi di Monfalcone un plotone del 225º reggimento di fanteria della brigata "Arezzo", fu gravemente ferito da schegge di ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] calcestruzzo appena sotto al pelo dell'acqua, a neutralizzare le postazioni avversarie ed anche a danneggiare gli impianti idrici del Carso.
Nel novembre 1916 per la notevole opera svolta (gli era stata assegnata una medaglia di bronzo per un'ardita ...
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carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...
carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.