VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] lungo le coste e nelle plaghe più basse la primavera è precoce - si annuncia già in marzo - nelle regioni più elevate del Carso e del bacino dell'Isonzo l'inverno si continua di fatto sino ad aprile e anche oltre. Per contro, le temperature estive ...
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DIRE, COMPOSTI DEL VERBO
I verbi benedire, maledire, contraddire, disdire, predire, ridire seguono la coniugazione del verbo dire
benediceva, maledisse, contraddetto, disdirò, predicevi, ridico
L’unica [...] considerarsi scorrette, anche se hanno una notevole tradizione nell’italiano poetico e letterario
ogni oprar suo biasmava, / ogni mio benediva (V. Alfieri, Agide)
Madre, Madre! S’io ti maledii, tu m’accogli più amorosa (S. Slataper, Il mio Carso). ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] stroncato o una foglia più grande o il terriccio d’una talpa o il passo di qualche animale (Scipio Slataper, Il mio Carso)
(22) E non ci sarà forse nessuno de’ nostri lettori milanesi, che non si rammenti d’aver sentito, nella sua fanciullezza, o ...
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L’a capo (o accapo, nome maschile invariabile) si ha quando in un testo scritto la frase è seguita da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Spesso, ma non necessariamente, la riga di testo successiva [...] è sfruttato come risorsa stilistica anche da alcuni prosatori tra Ottocento e Novecento (Federigo Tozzi nelle novelle, Scipio Slataper in Il mio Carso, Silvio D’Arzo in Casa d’altri; cfr. Mengaldo 2003: 41 e Tonani 2008: 33-34).
Infine, si può notare ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] di altre tecniche discorsive in grado di reggere ed armonizzare, ad es. in Giuseppe Ungaretti e nel suo celebre “San Martino del Carso” (in Porto sepolto):
di tanti
che mi corrispondevano
non mi è rimasto
neppure tanto» (vv. 5-8)
o ancora in Eugenio ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] 1931 il centro prese il nome attuale in onore del sindacalista Filippo Corridoni, nativo del luogo, caduto eroicamente sul Carso nel 1915. La denominazione popolare del luogo è ancora mundùrmu o mundillùrmu, che corrisponde al vecchio toponimo. Alla ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] addirittura 1 («gravemente in pericolo»).
Nelle province di Gorizia e Trieste si parla sloveno nei territori del Collio e del Carso goriziano e triestino. Il dialetto del Collio (in sloveno briško) è parlato in un’area molto limitata nell’omonima ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] vv. 10-11)
o in Giuseppe Ungaretti:
(19) È il mio cuore
il paese più straziato
(L’allegria, “San Martino del Carso”, vv. 11-12).
Nella seconda parte del Novecento, ➔ Eugenio Montale conferma la tendenza dell’iperbole a presentarsi ‘pura’ («Ho sceso ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] essere più consistente. Al sec. XIII risale l'immigrazione dei pastori rumeni in Istria (ma originariamente anche sul Carso e nelle vicinanze di Trieste). Già nel secolo precedente erano iniziati gli insediamenti tedeschi dall'alto Vallese nelle ...
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carso
s. m. [etimo incerto; cfr. serbocr. krš «roccia, sasseto»]. – Regione calcarea brulla di media montagna, di collina o di altopiano, interessata da fenoneni di carsismo. Come nome proprio, indica, per antonomasia, la regione montuosa...
carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.