VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Porta della Carta il nome di Bartolomeo Bon che sta scritto sull'architrave e, se si ha da riconoscere di sonetti (di cui solo cento editi nel 1785), notevoli per un giuoco spesso sapido nell'uso dell'immaginoso dialetto veneziano e per gli ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] , di ciò che è o non è verificabile, di ciò che dà o non dà felicità (una ricetta di cucina che può ‛riuscire' o ‛non riuscire ‟piatta figura di un mazzo di carte" (Robbe-Grillet), che entra in un giuoco combinatorio specifico dell'opera, in una ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] anche i Capitoli del giuoco dei tarocchi, scritti per illustrare poeticamente le ottanta carte di un mazzo dipinto è vinto inaspettatamente in duello, mercé la lancia fatata di Argalia, da Astolfo l'inglese, il quale parte poi in traccia di Orlando e ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] , sul bordo superiore della carta che tràdita Rosa fresca aulentissima Mare amoroso, vv. 6-10 e, con variante, in Dante da Maiano, Angelica figuraumile e piana, vv. 25-26: "Merzé ch che si mescolano inestricabilmente nel giuoco d'Amore" (Folena, 1965 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] stesso Datini pagava al G. 2 lire "per copiatura d'uno quaderno di carta de la Vita di Cristo" il 26 febbr. 1394 (ibid., I, p C. Mazzotta, Il polimetro tardo-trecentesco "Il giuoco d'amore" di G. G. da Prato, in Studi e problemi di critica testuale ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] non è una cosa seria, Il giuoco delle parti: testi ispirati tutti a Caddero così le pareti del «mondo di carta» dell’ex professore Pirandello: nel dicembre , l’edizione delle Opere di L. P., diretta da G. Macchia, comprensiva di Tutti i romanzi (I-II ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] è però riconoscibile a prima vista sulle carte dei venti perché soverchiata da altri elementi della circolazione generale atmosferica. tenendo conto che, se questa sola forza fosse in giuoco, lo stato di equilibrio di una massa gassosa in rotazione ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] è giuoco volubile e accorto, passatempo raffinato di un frequentatore di salotti». E sarà da aggiungere come lei a tarda notte dopo la veglia consumata nel gioco sulle «ostinate carte»: «Il cocchio allora ai taciti / lari stridendo arriva; le faci ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Carducci ricordava d'aver trovato in pubblicazioni «stampate in carta straccia dai Vestri e Vannuccini in Prato, dai giuoco di sottintesi stilistici in cui si viene intanto confessando, e parlando indirettamente e direttamente di sé, lo scrittore. Da ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...