D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e alla sua erezione a Repubblica (per cui la "Cartadel Carnaro" era stata già redatta da un pezzo, sebbene tra richiesta, quella di non osteggiare la Federazione dei lavoratoridel mare del Giulietti, sottoscrivendo il 16 seguente un concordato tra ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di quando in quando atteso a Roma, era compiuta. Nel pieno dellavoro lo richiamò coi pensiero a Roma, e alle sue speranze e oltre a quel che il Gualteruzzi conservò per sé, di libri e carte che il B. aveva a Roma nel momento della morte, materiale in ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] a caduta di carte, giacché il testo si interrompe poco dopo la metà dell'ultima cartadel codice). Il primo aggiunte; ed è probabile che al libro il G. abbia cominciato a lavorare non successivamente al 1425, ossia al suo ritiro dalla vita pubblica ( ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] i testi del suo repertorio stampati in opuscoli (per lo più di quattro pagine), chiamati anche ventarole (quando la carta più spessa nella descrizione dellavoro e della vita quotidiana del popolo: questi sono i motivi che percorrono l'opera del C., ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] non era iscritto all'arte.
Il più importante lavoro pubblico, che testimonia la fama raggiunta dal C. , La Galeria, I, Venezia 1629, pp. 75, 79; M. Boschini, La cartadel Navegar pitoresco..., Venezia 1660, pp. 397. 403; Id., Le minere della pittura, ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] come la campagna elettorale del 1948 e le manifestazioni della Camera dellavoro per l’applicazione del lodo De Gasperi 1966; La terra vista dalla luna, 1966; La sequenza del fiore di carta, 1969; Poesie, Milano 1970; Trasumanar e organizzar, Milano ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] che gli procurò l'incarico di storiografo ufficiale della monarchia oltre a un ricco trattamento. Il lavoro, condotto su documenti di prima mano poi rimasti tra le cartedel M. e oggetto al suo ritorno di ripetute (vane) istanze da parte della corte ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] del De priscorum proprietate verborum, ma rimase inedito. Probabilmente il M. si servì dellavoro di Calcillo con il benestare del presenta 21 capilettera in lictera perusina; la prima carta ha una ricca ornamentazione e lo stemma aragonese entro ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] , puramente onorifica, gli venne nuovamente attribuita nel gennaio del 1546 e del '48. Intorno a questi anni il F. lavorò come artigiano in un'impresa per la lavorazione della carta diretta da Ercole Gulielmi, come testimonia una lettera inviata ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] di G. B…,Mantova 1872; A. Capilupi, Le carte topografiche del ducato di Mantova alla fine del secolo XVI e al Principio di quello successivo, Mantova 1893, passim; Ministero dei Lavori Pubblici, Atti della Commissione per lo studio della navigazione ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...