GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] conseguì la laurea nel 1905 discutendo una tesi in diritto costituzionale. Già prima, però, aveva avuto parte attiva nella a dare maggiore concretezza alla formula inaugurale della Carta; quelli relativi alla regolamentazione del bicameralismo, nei ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] F. Pierandrei; dal 1° nov. 1963 insegnò diritto costituzionale italiano e comparato e poi, dal 1° marzo 1971, egli portò avanti una nitida azione in difesa dell'applicazione della Carta del 1948.
Pur non dimenticando la parte relativa alla dimensione ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] Quando lo stesso Troya assunse la guida del governo nell'esperienza costituzionale del 1848, il M. fu chiamato dapprima come coadiutore e il M. volle tentare, in quella crisi, la carta di un'unificazione mediata, appoggiando l'estremo richiamo della ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] dello Stato nuovo. Egli appoggiò l'idea, ventilata dal ministro Grandi, di una "Carta del diritto" che, fissando, con il valore di atto costituzionale, i principi generali del nuovo ordinamento, avrebbe rappresentato "l'opera conclusiva del lungo ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] azienda sia ente pubblico in quanto - anche se la "Carta del lavoro" parla dell'attività produttiva "come funzione di interesse interessi: tenne per dieci anni la cattedra di diritto costituzionale (dall'anno acc. 1957-58), per assumere poi teoria ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] pur deboli germi, che riteneva comunque fervidamente presenti, nella "Carta del lavoro"; un orientamento forse astratto e un po' ingenuo scarsa sensibilità della Cassazione verso i nuovi valori costituzionali, il G. "dette il suo personale contributo ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] a Milano dai fascisti. Essendo «Maggi» il cognome indicato nella carta di identità, riuscì a non essere identificato; restò in carcere per vi scrisse soprattutto su temi di carattere costituzionale.
Nella prima metà degli anni Cinquanta Paggi ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] di maggio 1494 si pronunciò invano contro la riforma costituzionale imposta poco prima dal Petrucci. Più tardi, ristabilitosi svolta alla politica estera novesca che tentò ora di giocare la carta imperiale in funzione antifrancese. Il 25 ag. 1495 il B ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...