BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] del '700, primi e fondamentali quelli dell'assetto costituzionale e dei rapporti con la Terraferma.
Della debolezza della lana, sull'industria della seta e su quella della carta: li offriva all'interessamento d'un amico del letterato padovano ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] di scontro per i successori di Giovanni: 'la conferma della carta' fu molto dibattuta durante il regno di Giovanni e del figlio questi cambiamenti come un programma parlamentare, 'costituzionale' di governo. Infatti nei rapporti internazionali si ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] p. 487). Analizzando il tema della dittatura (costituzionale e rivoluzionaria) con esplicito riferimento all’opera schmittiana, che lo aveva visto promotore già negli anni Venti (La carta del lavoro come sistema di fini e di principi: studio per ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] problemi nazionali, e l'ipotesi correlata delle riforme costituzionali e delle concessioni politiche". È la scoperta degli Lettere di F. Melzi d'Eril al G., ibid., cart. 322, e Vicepresidenza Melzi, cart. 16. È attribuibile al G. un Mémoire in ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] conseguì la laurea nel 1905 discutendo una tesi in diritto costituzionale. Già prima, però, aveva avuto parte attiva nella a dare maggiore concretezza alla formula inaugurale della Carta; quelli relativi alla regolamentazione del bicameralismo, nei ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] Quando lo stesso Troya assunse la guida del governo nell'esperienza costituzionale del 1848, il M. fu chiamato dapprima come coadiutore e il M. volle tentare, in quella crisi, la carta di un'unificazione mediata, appoggiando l'estremo richiamo della ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] dello Stato nuovo. Egli appoggiò l'idea, ventilata dal ministro Grandi, di una "Carta del diritto" che, fissando, con il valore di atto costituzionale, i principi generali del nuovo ordinamento, avrebbe rappresentato "l'opera conclusiva del lungo ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] vita politica, ma, accostatosi alla Sinistra costituzionale, fece le sue prime armi nel Diritto Rosa, Roma 1962, II, 1897-1906, pp. 101 s.; III, 1907-1923, p. 225; Dalle carte di G. Giolitti, a c. di P. D'Angiolini, Milano 1926, I, 1885-1900, pp. 115 ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] documenti che al C. si riferiscono (in particolare la carta promissionis del patriarca di Aquileia Lupo del 13 marzo Kiel 1964, pp. 210 s.;C. G. Mor, Aspetti della vita costituzionale veneziana fino alla fine del X secolo, in Le origini di Venezia, ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] quando il L., rifiutatosi di riconoscere il governo costituzionale insediatosi a Napoli, si dimise, con l'intenzione nel 1820 e nel 1848 i suoi predecessori - giocò la carta della concessione della costituzione, al momento dell'ingresso di Garibaldi ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...