BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] all'eclettismo del Cousin, il quale sosteneva anche nel campo politico l'idea del progresso ed esaltava la cartacostituzionale concessa da Luigi XVIII alla Francia come prova che anche dopo Waterloo la civiltà europea non aveva indietreggiato ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] 'Assemblea costituente, dove pronunciò un importante discorso in occasione della votazione sull'art. 5 del progetto di cartacostituzionale, relativo all'inserimento nel testo dei Patti lateranensi.
Lo J., in questa circostanza, premise di parlare a ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] da un concetto universalmente valido di Costituzione, Paladin ritiene necessario guardare a ciò che stabilisce ciascuna cartacostituzionale «sia pure alla luce di un’interpretazione extratestuale» (pp. 154 s.). Quest’ultima precisazione è un ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] e fece parte con C. Poerio e G. Pica della delegazione recatasi da Troya per ottenere che le modifiche della cartacostituzionale fossero prerogativa della sola Camera dei deputati.
La repressione del 15 maggio, le dimissioni del ministero Troya e la ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] di fondo la sua contrarietà all'inserimento della Corte dei conti e del Consiglio di Stato nella Cartacostituzionale, temendo che tali istituti allargassero impropriamente le proprie competenze invadendo il campo legislativo. Convinto sostenitore di ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] membro della Consulta legislativa, il L. partecipò di diritto ai Comizi di Lione, voluti da Bonaparte per dare una cartacostituzionale alla Repubblica Italiana. Fu inserito tra i deputati chiamati a far parte del Comitato dei trenta, che offrì a ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] quanto entrò a far parte della commissione dei settantacinque, adoperandosi attivamente nei lavori per l'elaborazione della cartacostituzionale, ai quali portò il contributo della sua esperienza e preparazione giuridica.
Il 18 apr. 1948 venne eletto ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] con Longo, nel Comitato di costituzione della nascente Repubblica Cisalpina (10 maggio 1797), e in tale veste firmò la cartacostituzionale promulgata l'8 luglio 1797. All'inizio di quello stesso luglio entrò a far parte della terza delle quattro ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] al gruppo demolaburista e il 25 marzo 1947 votò, come quasi tutti i componenti del gruppo, contro l'art. 7 della cartacostituzionale, in difesa della libertà di religione e di coscienza e dell'assoluta laicità dello Stato. Dopo essere entrato come ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] ministero e, con commosso slancio, andò a genuflettersi davanti al sovrano per baciare la mano che aveva siglato la cartacostituzionale. Con questo gesto, teatrale ma sincero, di deferenza verso il regime liberale il B. concluse la sua opera di ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...