GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] solo guanto si adoprava per il giuoco della palla (1400) e per il giuoco dell'arco (conti di Maria secco e poi confezionati in carta velina seta e messi in scatole a cavallo ed è di pelle, o si usa da tutti i soldati, ma per parata e può essere ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] 196°, è 0,2518 tra 0° e 100°, tra 100° e 900° è dato da Cr, (cal. atom.) = 2,3658 + 7,908010 • 10-3 t −4 gli ossidrili che entrano in giuoco (di solito in posizione 1 borico brucia con fiamma verde. La carta di curcuma immersa in una soluzione di ...
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MONETARIA Questa espressione è impiegata generalmente in due significati diversi, che corrispondono a due aspetti differenti, l'uno statico e l'altro dinamico del fenomeno monetario. Sotto l'aspetto statico [...] a carta moneta iuconvertibile la moneta legale è costituita da moneta di carta, e la circolazione complessiva da di stanze di compensazione, di mercati dei cambî, e mercé il giuoco dei varî elementi equilibratori, che essi mettono in moto, trova ...
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ULTRASUONI
Guido OGGIONI
. Gli ultrasuoni sono vibrazioni longitudinali elastiche come i suoni ma di frequenza elevatissima, superiore alla soglia di udibilità dell'orecchio umano. Il loro campo è limitato [...] tipo è possibile infatti avere una maggiore energia in giuoco con opportune amplificazioni, e una frequenza esatta di comando carta sensibile sulla quale passa una punta scrivente azionata direttamente dal ricevitore e mossa da una camma che le dà ...
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Termine generieo che designa un documento nominativo o al portatore con cui si autorizza a ricevere una determinata somma o merce. Fra i tipi più caratteristici di buoni meritano di essere segnalati i [...] da L. 500; B da L. 1000; C da L. 2000; D da L. 5000; E da L. 10.000; F da L. 50.000; G da L. 100.000; H da sbalorditiva di carta moneta, rese Italiano, I (1909), p. 1104; D. Guidi, Il giuoco documentale nella vendita CIF contro doc., in Riv. di diritto ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] da vetrine, sostituisce un gruppo di tre o quattro locali; è questa una manifestazione notevole di quel senso di continuità che è nella sostanza di tutta l'arte moderna.
La graduale eliminazione delle tappezzerie, sia di stoffa sia di cartagiuoco ...
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Cenni storici. - Il cervo volante o aquilone come giocattolo, ossia nella sua più semplice forma di leggiera armatura ricoperta di tela o di carta, affidata al vento e trattenuta mediante una funicella, [...] .
Qualunque ne possa essere l'origine, è probabile che il giuoco del cervo volante sia stato conosciuto nell'età di mezzo: non lo più da bacchette di legno ed è irrigidita da tiranti metallici o da funicelle; su essa è tesa la velatura di carta o, ...
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STERNE, Laurence
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato il 24 novembre 1713 a Clonmel (Irlanda meridionale), dove suo padre, che seguiva la carriera militare, si trovava momentaneamente destinato; [...] avide e assai eterogenee, lo spinse da principio a scrivere per cercar sulla carta un succedaneo alla conversazione. Di qui il raggruppano finissime analisi di sentimenti e sensazioni fisiche, col giuoco delle quali lo S. ampliò grandemente il campo ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] ardore aggressivo della pennellata roggia, il giuoco dei corpi possenti di piazzettesca efficacia macchie di bistro, sopra la carta candida, vivissimi, eppure intimi. E la sua arte veniva compresa e assorbita da Francesco Goya, il quale portò in salvo ...
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Dalla bambola giocattolo bisogna distinguere - per quanto la distinzione non sia sempre e dappertutto facile a farsi - la bambola manichino e la bambola feticcio o figura magica che troviamo presso molti [...] 'uso dell'offerta di bambole e altri giocattoli, da parte delle fanciulle prima di andare a nozze, si fabbrica prima il pastello, con carta bollita, segatura e gesso, poi si le connessioni ormai evidenti tra il giuoco e il rito, come risulta anche ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...