ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] gli concessero la fiducia, desiderosi di reinserirsi nel giuoco politico, da cui le coalizioni quadripartite li avevano finora esclusi le più varie materie: sacchi, lamiere, legni e carte bruciate; L. Spazzapan, che aveva partecipato ai primi ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] F. è il Duce, il quale impartisce gli ordini per l'azione da svolgere e convoca a gran rapporto le gerarchie del P. N. F. U. I. T. S.); 13. Federazione Italiana Giuoco Calcio (F. I. G. C.); 14. sulla falsariga della Carta del lavoro italiana ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Porta della Carta il nome di Bartolomeo Bon che sta scritto sull'architrave e, se si ha da riconoscere di sonetti (di cui solo cento editi nel 1785), notevoli per un giuoco spesso sapido nell'uso dell'immaginoso dialetto veneziano e per gli ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] esteri, oggi biblioteca comunale), un giuoco della pallacorda, un ospizio, un , e poi a 36.000. Il castello fu trascurato da Napoleone che non l'amava troppo, per quanto nel 1811 Infatti si sarebbe dovuta rifare la carta d'Europa su basi in gran ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] definitivo dello statuto.
Lo statuto (denominato Carta) delle Nazioni Unite, sottoscritto da cinquanta stati il 26 giugno 1945, è suo deferimento al consiglio per la sicurezza, mettendo in giuoco uno specifico sistema di garanzie in senso stretto, per ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] principî posti dalla Carta del lavoro (v. carta: Carta del lavoro, IX, p. 206 segg.) e dalle precedenti leggi, dà al movimento corporativo una produzione in maniera da evitare o risolvere i conflitti e introdurre nel giuoco delle competizioni ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] economico-sociale, che il giuoco di concorrenza fra i esse si concluse con l'approvazione di una "Carta economica programmatica" che riassumeva in modo organico tutti svolta non soltanto nella presa di coscienza da parte del T. M. della propria ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ch'erano dei comunisti. Togliatti sapeva benissimo di esser fuori giuoco e, a stare al verbale che di quegli incontri tenne nella convinzione però che la DC doveva "fare da sé". E questa fu la sua carta originale al congresso di Napoli del giugno 1954 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Pallavicino in un certo senso scopre le carte, chiamando in causa il Micanzio, pur più tosto di spettacolo fatto per giuoco, che di vera contesa di guerra hanno tra noi goduto, e il fervore con cui da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...