VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] , varie concerie e calzaturifici; fabbriche di carta e case editrici; 3 grandi molini e mostra all'esterno, nel nitido giuoco degli archetti e dei risalti, come in un eccellente osservatorio del mondo barbarico. Da Verona, il re trasse il nome con ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] minoranza, giocando anche la carta della FPÖ, che, risentendo liberale e inserirsi nel giuoco politico austriaco. Nelle elezioni postbellica, continuarono a produrre e ad aver seguito autori già da tempo sulla breccia, come F. Braun (nato nel 1885; ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] giunsero in Spagna la relazione e la carta delle nuove scoperte del terzo viaggio di il secondo dal 5° S. al 15° di lat. N.; il terzo da 5° S. sino a 32° S., con una deviazione a SE. sino tempo in cui era in giuoco l'avvenire marittimo e coloniale ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...