Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] aree riguardo ai livelli di produttività e all'incidenza del costo dellavoro rimane forte, con un effetto penalizzante sui flussi federale tedesca, poi divenuta, con poche variazioni, Carta costituzionale della G. unita) l'impegno militare al ...
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Sotto la denominazione generica di edilizia si può comprendere tutto ciò che riguarda la esecuzione e la manutenzione degli edifici pubblici e privati; essa è però più particolarmente usata in due sensi [...] tipi di metallo, ai vetri, ai marmi, al materiale sanitario, alle carte da parati. Si può dire che l'esercizio delle cave, l'industria volta però, sia per l'entità dellavoro, sia anche per le difficoltà del trasporto, al costruttore può tornare utile ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] p. 240). *
Artigianato artistico
di Titti Carta
L'a., rientrando nella sfera del fare, del creare, del produrre, è alla base di ogni attività può fargli assumere un ruolo importante nel mondo dellavoro come fonte di ricchezza e di occupazione.
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] la quotidiana emarginazione dal lavoro, dalla cultura, dalla società. In quella occasione le donne del Terzo Mondo sottolineano la , condotta ricoprendo i manifesti con striscioline di carta. Anche le femministe inglesi ritengono infatti che la ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] Il 20 giugno 2003 Giscard d'Estaing avrebbe presentato i risultati dellavoro della Convenzione al Consiglio europeo di Salonicco. Il 4 ottobre il testo della Carta dei diritti fondamentali che era stata approvata a Nizza nel dicembre del 2000. La ...
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TUNISIA.
Fabio Amato
Silvia Moretti
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia [...] ’unanimità.
In questa lunga fase di gestazione della Carta, ulteriori pericoli per il processo di democratizzazione vennero dell’Unione generale tunisina dellavoro, dell’Unione tunisina dell’industria, del commercio e dell’artigianato, ...
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GEOGRAFICHE, CARTE
Giuseppe Caraci
Carta geografica in genere è la rappresentazione in piano di tutta o d'una parte della superficie terrestre, rappresentazione ottenuta per mezzo di punti, linee e [...] tecnici riproduttivi, la divisione dellavoro si è andata anche in questo campo affermando in modo via via più deciso, sì che l'attività scientifica del cartografo si scompagna ormai dalla preparazione materiale delle carte. D'altronde la cernita ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] t di materiali plastici e 99.000 t di carta, ha in seguito lavorato al di sotto delle proprie capacità. In flessione -1981) acquistò notorietà per i romanzi Darba cilts ("La razza dellavoro", 1941), Pret kalnu ("Verso il monte", 1948) e Dzirksteles ...
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. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] severa, ma che dovette anche parte del successo a quella regola dellavoro manuale, restaurata nella sua interezza da l'ordine era pure la sua costituzione interna, sancita nella "Carta di carità", nel 1119, dall'abate Stefano Harding: la quale ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] fu poi assunta da una società di sottoscrittori, sotto gli auspici dell'Accademia alla quale spettava del resto l'iniziativa e il patrocinio dellavoro. La celebre carta, che inizia l'era della cartografia topografica moderna, nota sotto il nome di ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...