TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] Adelaide nella Residenz monacense, nel quale Triva lavorò dal 1669 al 1674. A restituire virtualmente in Italia (Longo, 2008, p. 49).
Fonti e bibliografia
M. Boschini, La cartadel navegar pitoresco, Venezia 1660, pp. 484, 536-538, 594 s.; Id., Le ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] Tintoretto, 2009, pp. 84-90).
La distribuzione dellavoro fra padre e figlio trovò codificazione già nell’impresa Hadeln, II, Berlin 1914, pp. 257-263; M. Boschini, La cartadel navegar pitoresco (1660), a cura di A. Pallucchini, Venezia 1966 (in ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] nazionale che doveva sfociare nella rivoluzione del 1848. A contatto con patrioti quali Carta, Pezzotti, Sacchi, Terzaghi, e fra i primi ad essere insignito della croce al merito dellavoro. Negli ultimi anni di vita scrisse un libro di Memorie ( ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] finanziaria adeguate, rivolse particolari cure agli aspetti tecnici dellavoro giornalistico e non lesinò mai i mezzi al , il foglio centrale, mediante un dispositivo di taglio della carta e incollatura, da lui personalmente ideato e brevettato.
Il ...
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NOCE, Teresa.– Nacque il 29 luglio 1900 in uno dei quartieri più poveri di Torino, seconda dei due figli di Pietro e di Rosa Biletta.
Il padre lasciò la famiglia quando era ancora bambina, mentre la madre [...] inviata a Mosca per rappresentare la Confederazione generale dellavoro (CGdL) nel Profintern, l’Internazionale sindacale; Estella.
Fonti e Bibl.: Le carte di Teresa Noce sono conservate nell’archivio personale del figlio Giuseppe Longo a Bologna e ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] del fascismo di sinistra, il B. fu il principale ispiratore della Carta di Verona, che fu redatta insieme come manifesto programmatico del 28 apr. 1945.
Fonti e Bibl.: La Confederazione Generale delLavoro, a cura di L. Marchetti, Milano 1962, ad ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] piovosità. Nel volume è anche inserita la carta delle piogge, ritenuta ancor oggi uno degli studi più validi per la climatologia del Meridione d'Italia. Continuò lo studio della regione pugliese con lavori inerenti alla morfologia, alle varie forme ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] (iniziata nel 1503 da Alvise Vivarini, che vi lavorò sino alla morte, ispirandosi, nella composizione, alla pala meraviglie dell'arte, I, Berlin 1914, p. 42; M. Boschini, La cartadel Navegar pitoresco, Venetia 1664, pp. 153, 488, 557; [A. M. ...
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RANERIO di Prudenzio
Lucio Riccetti
RANERIO di Prudenzio. – Nacque a Orvieto intorno alla metà del XII secolo in una famiglia di giudici e di notai contigua all’ambiente episcopale.
La casata, aperta [...] prodotti al tempo di Giovanni.
Il lavorio diede vita alla cronaca del vescovado orvietano, che Ranerio scrisse a partire dall’anno di elezione organizzandolo in una serie di brevi testi scritti nei margini delle carte e siglati in fine con Ran. La ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] quadri dello stesso mecenate, si tratterebbe dell’ultimo lavoro licenziato dall’artista prima della morte a Treviso . von Hadeln, II, Berlin 1924, p. 44; M. Boschini, La cartadel navegar pitoresco (1660), a cura di A. Pallucchini, Venezia 1966, pp. ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...