Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] l'inserimento nelle nuove strutture sindacali create dal fascismo per il contenimento dei conflitti di lavoro. Era il periodo in cui si andava elaborando lo. carta. dellavoro, e il D. non sarebbe stato l'unico dirigente sindacale a subire il fascino ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] per i meriti in campo scientifico, sociale e organizzativo. Per parte sua il D., oltre a intitolare alla Cartadellavoro il convalescenziario di Salice (1931), non mancò di magnificare provvedimenti quali il regolamento di igiene industriale e l ...
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MARTELLI, Alessandro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Caltanissetta il 25 nov. 1876, da Federico e da Matilde Negri. La famiglia era originaria di Vinci (Firenze), dove il M. trascorse la giovinezza e [...] economici dell’Italia nel clima politico, economico e sociale inaugurato dal regime. E, oltre a esaltare la «Cartadellavoro» del 1927, sostenendo che sarebbe passata alla storia come «un documento di infinita saggezza politica» (ibid., p. 20 ...
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NIVOLA, Costantino
Mattia Patti
NIVOLA (Nivola Mele), Costantino. – Nacque a Orani (Nuoro) il 6 luglio 1911, sesto dei dieci figli di Nicolò, muratore, e di Giovanna Mele.
Giovanissimo, iniziò ad aiutare [...] di decorazione parietale, realizzando fra l’altro l’affresco all’interno dell’ISIA intitolato La Cartadellavoro e legato chiaramente alla monumentalità del linguaggio novecentista. Con Fancello e Pintori tenne una mostra a Nuoro nel 1934 e in ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] corporativo, alla cui base si ponevano la legge 3 apr. 1926 n.563 sulla disciplina dei rapporti di lavoro e la Cartadellavorodel 30' apr. 1927, il C. rappresenta un punto di equilibrio tra tradizione e rinnovamento metodologico nello studio ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] ’) al fine di garantire al paese l’autosufficienza alimentare. Nel 1927 promulgò la CartadelLavoro per definire gli orientamenti economici e sociali del regime, la subordinazione dei sindacati allo Stato, la collaborazione fra le classi attraverso ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , cioè di un uomo "che si comporti secondo i principi fondamentali della CartadelLavoro e che, a differenza del primo [homo oeconomicus], sia anche dotato del sentimento dell'interesse superiore della collettività a cui appartiene" (p. 326).
Nel ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] al partito fascista ed a farsi sostenitore dello Stato corporativo. In particolare il F. vide nella cartadellavorodel 1927, "nella quale il principio della collaborazione domina completamente", e nell'idea di Stato quale "elemento regolatore ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] dai conflitti di classe.
Teorico e propagandista della ristrutturazione istituzionale e sociale corporativa scaturente dalla Cartadellavoro, il M. riteneva che allo Stato fascista dovevano esser riconosciuti compiti fondamentali in campo economico ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] Giaconi, 2017), si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF). Negli anni seguenti prese parte ai dibattiti sulla Cartadellavoro (aprile 1927) e sullo Stato corporativo (1929-35).
Serpieri aveva una concezione tendenzialmente elitaria e dirigista ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...