ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] alternanza di semplici decorazioni ed elementi illusionistici. Il lavoro cade prima dell’aprile 1556, dal momento von Hadeln, I, Berlino 1914, pp. 272 s.; M. Boschini, La cartadel navegar pitoresco (1660), a cura di A. Pallucchini, Firenze 1966, pp. ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] la carta vincente del futuro dell’istituto» (p. 226). Veroi presiedette l’unica riunione del Comitato speciale per il Sud del Banco, di floridezza che costituisce un suo legittimo orgoglio» (Artefici dellavoro italiano, 1959, p. 323).
Nel 1947 venne ...
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SANDRINI, Tommaso
Filippo Piazza
SANDRINI, Tommaso. ‒ Nacque a Brescia tra il 1579 e il 1580 da Alberto (Feinblatt, 1992, p. 44 nota 10).
Il fatto che quest’ultimo fosse attestato in qualità di «lustrator» [...] fratelli Cristoforo e Stefano Rosa, di cui probabilmente Tommaso si sentiva il legittimo erede.
L’ultimo lavoro, rimasto sulla carta a causa della morte del pittore, sopraggiunta durante la peste il 19 aprile 1630 (G.B. Bianchi, Diario..., 1630, a ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] naturale possibile della nazione, derivandolo sulla base dellavoro di otto ore giornaliere degli occupati assidui, per arrivare alle 11-12.000 come consigliere.
Tra le cartedel C., relative alle mansioni, di funzionario granducale, quelle ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] fece venire a Milano per concordare le modalità dellavoro da svolgere. Per un compenso di 100 scudi v, 394 r, 396 r, 401 r; Milano, Archivio storico civico,Famiglie, cart. 199; Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di G. ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] di Lorenzo l'editio princeps del De medicina di Cornelio Celso), si impegna a venderli, fornisce la carta, forse aiuta a stampare, ai committenti circa due terzi dellavoro; rimasto interrotto, forse per la morte del frate, il Platone è completato ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] Firenze (723-1149), a cura di R. Piattoli, Roma 1938, cartadel 4 novembre 1040). Più difficili furono i rapporti con il vescovado di la direzione al primicerio Gerardo. Questi coordinò il lavoro dei notai al servizio dell’episcopato e fece ricopiare ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] poteva ostinarsi a ritenere fino all'ultimo improbabile. Dellavoro di direzione della cancelleria gonzaghesca svolto dal C del vescovo di Nocera. Nel 1529 egli ebbe incarico dalla marchesa Isabella di fargli avere le risme di carta mantovana ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro ., Funzionari vol. N-U, n. 5, pp. 168-169; ibid., Direttorio Grillo, cart. 5, fasc. 1, sf. 20 e 24; ibid., Segretariato, regg., n. 93 ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] E. Pugliese, Agricoltura, Mezzogiorno, mercato dellavoro, Bologna 1975; L. Cuoco, Basilicata, in Le regioni del Mezzogiorno, a cura di V. Cao delle ricerche, Memoria illustrativa della carta di utilizzazione del suolo della Basilicata, Napoli 1963; ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...