BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] che meritò le lodi del duca (Arch. di Stato di Reggio, Cart. del Reggimento, lett. del 3 marzo 1489) e M. M. B., Firenze 1937. Recentemente il Reichenbach ha compendiato il suo lavoro in M. M. B. per la raccolta La letteratura italiana,I Minori dell ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] nominato assistente volontario. Negli anni seguenti pubblicò due lavori di notevole impegno, La capacità giuridica penale Stato conserva le Carte di A. Moro e di recente sono state lì versate le cartedel ministero dell’Interno e del ministero degli ...
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Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, dove fu allievo [...] febbr. '28, in Ministero di Grazia e Giustizia, Lavori preparatori del codice penale e del codice di procedura penale, IV, 2, Atti, Roma sulla definizione almeno di alcuni articoli della carta, tenendo rapporti costanti, ma informali, con ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] son. 1) e la presentazione del suo lavoro (sonn. 2 e 3), vuol essere la testimonianza del suo primo debito di gratitudine. (42), e di cui il pittore conservava uno "schizzo in carta". Anche del codice si persero presto le tracce. Nel 1531, tra marzo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Rizzi Zannoni, continuazione e perfezionamento della Carta geografica della Sicilia prima, da lui disegnata a Parigi nel 1769, sempre su sollecitazione e controllo del G.; nel 1784, il progetto (e l'inizio dei lavori) per riportare alla luce il porto ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] concorda con Botero e con il duca in persona le linee del proprio lavoro e avvia un processo che si protrarrà oltre tutte le sue un poco di carta ed un poco d'inchiostro" (ibid., p. 565).
Nel Geri la ripresa dell'argomentazione del Fabri, nell' ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] servizio. La situazione è incancrenita; vano tentare ancora la carta della riconciliazione; d'altronde Maria, pur di essere sottratta partecipe.Un gran numero d'artisti lavora per lui, dai bamboccianti ai cultori del genere storico, da Salvator Rosa ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] 1941 con una tesi in diritto canonico e trovò lavoro presso lo studio legale dell’avvocato Rodolfo De Sanctis. Kennedy ci fu un'intesa minore, tanto che nelle cartedel presidente americano per il suo viaggio europeo era definito un ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] quali, con una tecnica particolarissima - sanguigna su carta preparata in rosso - riprodusse graficamente brani tratti dall da Villanova).
Al 1657 risalgono i primi lavoridel G. eseguiti su richiesta del viceré napoletano García de Avellaneda, conte ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] egli chiamò Pietro Buonaccorsi (Perin del Vaga), anch'egli un discepolo di Raffaello, che lavorò a Fassolo fra il 1528 e era stimato ammontare a 430.000 scudi all'anno. Ormai la carta dell'alleanza veneta era stata buttata via alla Prevesa e non sarà ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...