GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] suggerimenti rimasero sulla carta, offuscati dalla linea di riforma, dell'eccessivo carico di lavoro, dei ritardi nelle retribuzioni, che causavano , acuito dalle antiche incomprensioni.
All'inizio di luglio del 1525, i rapporti tra Carlo V e il G ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] del canto gregoriano di consuetudine romana dai "barbarismi et mali suoni" (5 nov. 1578, Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 923, Giovanni Pierluigi da Palestrina a G.): a quel lavoro di correzione forse lavorò illustri: le carte natali di ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] lui, Lina Pirandello, per amore della quale tentò anche di lavorare un’estate con il padre nelle zolfare di Porto Empedocle.
Il scena con un montacarichi. Caddero così le pareti del «mondo di carta» dell’ex professore Pirandello: nel dicembre 1923 si ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] documento d’archivio nel quale Tino è citato, una carta notarile pisana nella quale il maestro compare come fideiussore, in di pagamento confermano il lavoro dei due maestri nei primi mesi del 1320; in uno di questi, del gennaio, Tino è definito ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] una nuova e affascinante fase della comunicazione: dalla carta stampata, che si aggiornò con reportage di giornalisti affermò presto come sceneggiatore molto richiesto, lavorando oltre che con il maestro del neorealismo, con Pietro Germi, In nome ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] personalmente i lavori di natura segreta.
Il B. cominciò a stampar libri nell'ottobre del 1768 con ai nostri tempi,ibid., pp. 227-233; A. F. Gasparinetti, B. e le cartiere,ibid., pp. 225-239; Inediti sull'Anacreonte di G. B. B., Parma 1961; R ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] tale svolta si ritrovano nel lavoro d'intellettuale e nell'opera in versi e in prosa del G. sin dal 1751, quando G. Herry, Venezia 1996, ad ind.; B. Capaci, Lo stomaco di carta. Bagni termali e patologie mondane nelle lettere di Caterina Dolfin e G. ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] turco; che è sensibile all'accuratezza delle traduzioni e sa controllare il lavoro degli interpreti - è l'uomo più adatto a procedere a una del Consiglio dei dieci con strisciante invadenza delle competenze del Senato, di per sé, sulla carta, ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] , Le Baccanti di Euripide. Non tardarono a giungere riconoscimenti del suo lavoro anche in questo campo, come il premio Ubu '78 per incarichi per progetti poi rimasti solo sulla carta. È il caso del concorso per il Centro direzionale di Perugia ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] impadronimento della paternità del volume. Fu un'azionecauta e graduale. A c. 183r, nella carta finale del libro, nel colophon quindi assunti l'onere di proseguire il lavoro "senza iniuria alchuna del prefato Caesare; il qual havendo abandonata la ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...