Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] Pickwick Papers di Dickens; taylorismo ‘organizzazione razionale dellavoro’, dal nome dell’ingegnere statunitense Taylor; dei contesti, un ballo di origine nordamericana, un gioco di carte simile al whist oppure uno shaker formato da un bicchiere di ...
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Come sempre da quando nel 1992 l’OMS ha istituito la Giornata mondiale della salute mentale, anche quest’anno la settimana del 10 ottobre è stata scandita dalla pubblicazione di contenuti sul tema. Nel [...] tardi: risale ad appena 14 anni fa, infatti, la Carta di Trieste, il documento che ha dotato i giornalisti e le alla violenza psicologicaSe c’è ancora tanto lavoro da fare sul piano del linguaggio utilizzato dai media, è nelle interazioni ...
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Che fine faranno, nell’era digitale e internettiana, le tracce lasciate dagli scrittori prima e dopo la creazione delle loro opere? Avremo ancora indizi simili a quelli cartacei, ricchi di annotazioni, [...] , nel 2010, l’avvento di “testi che non saranno più fatti di carta ma di byte e di pixel, e per i quali si dovrà davvero moltiplica la registrazione dei diversi stati del testo. Accade così che dellavoro svolto su una singola opera rimangano decine ...
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C’è una bella trasmissione radiofonica nascosta tra le pagine dell’ampia offerta culturale di Rai - Radio 3. Nel corso dei circa 15 minuti del programma Le parole della costituzione (il sabato alle 13.30 [...] alcune delle parole incastonate nella nostra carta costituzionale, scelte per il loro le proprie radici nel grande lavoro dei padri costituenti, ma che dichiararono spontaneamente, al censimento dell’ISTAT del 1951, analfabeti, dunque tagliati fuori ...
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Non mi sono mai posto il problema della radio né ho mai riflettuto sul linguaggio radiofonico fino a che mi ci sono ritrovato dentro. Come se fosse la cosa più naturale del mondo ovvero una diversa messa [...] sui giornali e parlare ai microfoni del servizio pubblico ma il solo fatto fini. Le voci della radioPure se per la carta stampata ho la sensazione che gli anni (e da decenni di fumo, non faccio alcun lavoro sul diaframma o simili, registro più o meno ...
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Il lessico usato nei principali telegiornali italiani influisce sulla costruzione dell’“immaginario sessista” dei cittadini? Quanto contribuisce al perdurare del “sessimo linguistico”, che è la discriminazione [...] , YouTube, giornali radio, quotidiani online, app, quotidiani di carta a pagamento, televideo, settimanali/mensili cartacei, blog e forum giornaliste GiULiA e dal Gruppo di lavoro Pari Opportunità del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] e delle mille ricette. Come si legge nella prima edizione del 1905 del Dizionario moderno di Alfredo Panzini alla voce risotto:Sì mangiando risotto ricordare che Alessandro Manzoni, nel suo eterno lavoro sulla lingua, consultava il ricco Prontuario ...
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Rodolfo Di Biasio è poeta dalle forti interrogazioni, la cui parola e il timbro si fanno tutt’uno nel corpo del testo rendendo la musica della sua opera sùbito riconoscibile.E la “misura” ha contraddistinto [...] esso dall’esecuzione perfetta, apice e sintesi della felicità espressiva del suo lavoro. Una poesia in bianco e nero per dire il libro, parlando del fare poesia gli è come sfuggito di dire del desiderio di una “resa serena”. Dunque, sulla carta, che ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
Documento dello Stato fascista corporativo (1927). Constava di 30 dichiarazioni che costituivano principi generali dell’ordinamento giuridico dello Stato e davano il criterio direttivo per l’interpretazione e per l’applicazione della legge....
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...