Pittore tedesco (Olesnica 1941 - Colonia 2010). Dopo le prime sperimentazioni, P. si è dedicato prevalentemente alla pittura e alla fotografia. Dagli anni Settanta, l'artista ha infatti cominciato a realizzare [...] ha incentrato il proprio lavoro sul potenziale espressivo dei materiali, sperimentando ogni genere di supporti (tela, carta e stoffa da parati soluzioni diverse, dalla riproduzione in forma monumentale del retinato dell'offset a immagini uniformi e ...
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Nome d’arte del writer, artista visivo e performer statunitense Stephen Piccirello (New York 1960 - ivi 2010). Tra le più complesse figure del writing, protagonista della scena artistica newyorkese degli [...] lavoro è permeato da relazioni con le sfere della filosofia, della matematica, del mito e della spiritualità. R. basa la sua ricerca sulla lettera quale unità minima del alla scrittura su tela e su carta – le atmosfere pittoriche si fanno ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] abbandonato. La popolazione si raccoglie per contro nelle maggiori vallate: la carta della densità mette di per sé stessa in vista l'asse carne (Pusteria), per lavoro e latte (Val d'Adige). Ma la produzione del burro e del formaggio - che si ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] E questo non in base a un puro capriccio: l'artista lavora sì senza regole, ma per stabilire le regole interne di ciò oggetti pensati per vivere sulla carta in plastiche solitudini. Si tratta di una poetica del silenzio condivisa, in ambito romano ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] risolte precipuamente in segni su supporto di carta, tipico del disegno e della stampa, con finalità rappresentative un solo significato prestabilito, sia di ordine polisemico, come i lavori artistici, disegni, incisioni, ecc., per i quali il ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] metallurgica con fonderie di ferro e bronzo, l'industria del vetro, della carta e delle maioliche. Attivo è inoltre il commercio, soprattutto di quell'età, scoperti recentemente durante i lavoridel Mercato centrale, i quali avrebbero potuto gettar ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] estetica alla stessa pianificazione urbanistica.
In contrapposizione alle quattro categorie funzionaliste della Carta di Atene del 1933 (abitazione, svago, lavoro e circolazione), ritenendo si dovesse operare sulle logiche strutturanti della crescita ...
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LO SAVIO, Francesco
Alexandra Andresen
Pittore italiano, nato a Roma il 28 gennaio 1935, morto suicida a Marsiglia il 21 settembre 1963. Diplomatosi nel 1954 presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, [...] Spazio-Luce: evoluzione di un'idea, la somma del suo quadriennale lavoro di ricerca e sperimentazione nel campo della relazione tra i Filtri collages, stratificazioni di filtri in carta semitrasparente, sostituiti poi da sottili reti metalliche, ...
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Gilbert & George
Alexandra Andresen
Gilbert & George
Artisti concettuali inglesi, Gilbert Proesch, nato nelle Dolomiti ladine il 17 settembre 1943, e George Passmore, nato a Totnes (Devon) l'8 [...] School di Londra e dal 1968 hanno lavorato insieme. Partecipi del vivace clima culturale della fine degli anni media, dal disegno (Charcoal on paper sculptures, sculture a carboncino su carta, 1970-74), alla fotografia, al libro, al videotape, al film ...
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POVERA, ARTE
Maria Sicco
. Nel 1958 G. Celant definiva "arte povera" una corrente artistica che, rifiutando la tecnica e l'artificiale, si era volta al recupero della natura come esperienza quotidiana, [...] poveri quali legno, pietra, stracci, carta. Per questi artisti è necessario avere . Attratti da tutte le possibilità del mondo animale, vegetale e minerale rivalutano un continuo rapporto col mondo, è lavoro, politica, scienza, pensiero. Lottando ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...