OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Sempre su istanza del pontefice, nel 1709 restaurò l’Angelo con la spugna di Antonio Giorgetti a ponte S. Angelo (Id., 2004); l’anno seguente lavorò alla decorazione a stucco della porta al termine della galleria delle Carte geografiche in Vaticano ...
Leggi Tutto
D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] del Monrealese.
Nel 1755-56 il D. soprintese ai lavori di intonaco e di abbellimento del battistero della chiesa di S. Antonio abate (del in proprietà dei principi di Mazzarino ("a tempera su carta", Asta..., 1964), sono oggi presso l'antiquario ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] attraverso i pittori nazareni che, come è noto, visitarono e anche lavorarono ad Assisi e che furono in rapporto con storici dell'arte quali del carmelitano fiorentino.
G. dovette morire nei primi giorni di ottobre del 1528 poiché una carta ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] G. De Chirico, C. Carrà o G. Morandi.
Dal 3 al 23 maggio del 1965 partecipò con un'opera al XXI Salon de mai, a Parigi. Nello stesso amp; Cie, Genève 1996), pp. 7-13; D. G.: "Lavori su carta" (catal., galleria Daniele Ugolini), Firenze 1997, pp. 5-10; ...
Leggi Tutto
OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] l'impiego di quel modesto materiale, vera carta dei poveri e dei parsimoniosi, dovunque esso e il carattere particolare del villaggio di Deir el-Medīneh (sorto per ospitare tutti coloro che con varî incarichi lavoravano alle tombe nelle vicine ...
Leggi Tutto
PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] (Baldinucci, III, pp. 40, 52-54, 241).
Echi dei lavori nel chiostro domenicano si trovano nell’affresco, oggi staccato, con l’Incontro – ottenuti grazie all’uso di carte colorate o tinteggiate e del gessetto bianco per distribuire le lumeggiature: ...
Leggi Tutto
ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] quell'anno risulta tenere col figlio Pellegrino (allora diventato maggiorenne, e perciò nato prima del 1427) una bottega specializzata nella lavorazione e nella vendita della carta, di barde e cuoi decorati. Ultima sua notizia è il pagamento per la ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] realizzazione della Carta topografica e idrografica di Napoli e dintorni; questo lavoro fu determinante indicem; C.T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e Sicilia dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1859; P. Villari, La pittura moderna in Italia e ...
Leggi Tutto
MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] da Ferrata, il quale lavorò alla statua del Nettuno con la collaborazione del M. come unico Zanuso, Michele Maglia, in Scultura del '600 a Roma, a cura di A. Bacchi, Milano 1996, pp. 818 s.; M. Carta, La cappella del Monte di pietà di Roma, Roma ...
Leggi Tutto
Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] si erano salvati alcuni papiri diplomatici del Medio Evo (carte pontificie, ravennati, merovingiche e d'altre del deserto (Oxyrhynchos, Tebtynis, Antinoe, el-Hibeh, Hermoupolis, Philadelphia, e tante altre), un tempo irrigate e fecondate dal lavoro ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...