DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] distruzione totale del Viboccone stesso (ibid., p. 405).
È importante però segnalare che nello stesso anno lavorava al Viboccone al mondo et tutti gl'habiti degl'huomini del mondo, con altre carte di paesi miniati ... alcune miniature fatte in ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] , 1911, p. 205), si continuarono tuttavia a portare avanti i lavori secondo il suo progetto; l'Opera del duomo acquistò da monna Giovanna, vedova dei maestro, nel 1369 e poi nel 1370, "carte disegnate e pietre intagliate" (ibid., p. 240 n. 23).
L ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] architettoniche in stucco e documenti scritti su legno, carta e pelle. Tra questi oggetti se ne trovano spesso lavori archeologici con dati delle fonti scritte cinesi e tibetane, lo Stein riuscì a stabilire una topografia storica della capitale del ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] , Ludovico, nato a Carpi il 20 sett. 1637, lavorò tra Parma, Cremona, città in cui risiedette tutta la vita a Modena, in una data imprecisata all'inizio del XVIII secolo. In una carta dell'Archivio Guaitoli gli viene attribuito un figlio, ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] Il 28 nov. 1504 venne pagato "per carte per fare genealogia de nostra donna" (Hermann, 1900, p. 269).
Insieme con Matteo da Milano e con Tommaso da Modena lavorò, dal 1502 al 1505, alle miniature del Breviario di Ercole I (Modena, Biblioteca Estense ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] Giovan Giacomo e Giovan Federico, lavoravano a Roma per la Zecca pontificia. Alla fine del settimo decennio fu chiamato a diverse effigi greghe", "tredici medaglie di metallo alantica in una carta", "ventitre medaglie fatte all'antica", (cc. 70r-71v ...
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ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] cappella del giardino in Castel Nuovo (Forcellini, 1910) -, O. fu a capo di una bottega che lavorò soprattutto le scene di argomento cavalleresco miniate nel margine inferiore di alcune cartedel Roman du roy Meliadus (Londra, BL, Add. Ms 12228, ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] stellare radiocentrica del disegno della città, fatto quasi più per essere visto sulla carta, per una , Grosseto, sulla costa di Castiglione e di Livorno, a Terra del Sole, dove lavorò insieme al Genga, e al Sasso di Simone per le quali ultime ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] dovrebbe dar voce e oggettiva concretezza ai tanti aspetti del suo lavoro, ai problemi derivanti dal rapporto con un mondo e situazioni (Chiasso 1970), Le quattro stagioni (Parma 1973), Carte. Gli anni zero e uno (Lugano 1978), parte, quest'ultima ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] per quasi un secolo. La carta, comprendente la Toscana e parte del territorio romano, è composta di quattro ritorno nella città natale sul finire del 1547. Dal 1550 pare che il B. lavorasse ai nuovi lavori di fortificazione di Parigi decisi ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...