CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] pubblicata sempre a Roma nel 1608) e dove ebbe rapporti di lavoro o almeno di amicizia con l'aristocratico "sig. Vincenzo Tuffavilla vera di novo corretta per l'intavolatura del liuto, si legge: "In questa carta s'insegna il vero et sicuro modo ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] in castigliano. Una rarità bibliografica è l'edizione, in lingua sarda, degli ordinamenti giuridici del Giudicato di Arborea, promulgati dalla giudicessa Eleonora (Carta de Logu, fata et instituida dae sa donna Helionora, Iughissa de Arbaree, Napolis ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] , sovrapposizioni di strati di carta velina e cartone per creare l'andamento plastico del dipinto. Nel 1961 si il 21 sett. 1963 a Marsiglia.
Dopo la morte, il suo lavoro ebbe numerosi riconoscimenti. Sono da ricordare la prima retrospettiva, curata da ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] in cambio di 150 scudi annui, pagabili sia in moneta sia in carta.
Il 1619 segna l'apice della produzione: il Carosi ha contato ben ).
Non è facile separare la produzione del periodo in cui il D. lavorò insieme col fratello da quella portata avanti ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] in forma parva": il D. avrebbe fornito la carta e pagato 40 soldi imperiali per volume, il da quell'anno il D. non lavorò più col Carcano. Le sue ultime crisi padovana: egli fu l'ultimo tipografo padovano del '400 e dopo di lui l'arte cittadina ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] doveva consegnare entro il mese di luglio; il F. gli avrebbe fornito la carta occorrente e avrebbe compensato il lavoro con 243 ducati d'oro e 20 copie del libro stampato. Lo stampatore si impegnava tuttavia a non superare la tiratura stabilita. Il ...
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FERUGLIO, Egidio
Pietro Corsi
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco, in provincia di Udine) il 1º sett. 1897 da Luigi e da Anna D'Agostina e compì gli studi classici ad Udine. Sin da adolescente [...] della provincia natale confluirono nella redazione del foglio Udine della Carta geologica delle Tre Venezie (Venezia suoi studi idrogeologici, paleontologici e speleologici del Friuli, raccolti nel suo ultimo lavoro, La regione carsica di Villanova in ...
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CESARIS, Angelo Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 30 ott. 1749 da Giovanni Antonio e Vittoria Remugotti, in una famiglia della borghesia agiata che, originaria del Cremonese, [...] anni dopo, come allievo, Barnaba Oriani.
Il lavoro scientifico del C., rimasto in breve alla guida dell'osservatorio, suoi collaboratori, le triangolazioni fondamentali per la grande carta topografica della Lombardia; ciò gli valse la decorazione ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] operette celebrative e d'occasione. Tra i primi lavori usciti dai suoi torchi ci fu, nel 1887, carta a mano, decorata da A. De Carolis, presto affiancate da altre opere del Pascoli, tra cui Lyra romana (antologia a uso delle scuole classiche del ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] 1933), anche per conto del figlio Valentino con il quale aveva realizzato un originale tipo di prodotto, il "buxus", risultato dalla conversione della carta in un nuovo materiale tenace e malleabile, da plasmare e lavorare a piacimento. Dimessosi nel ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...