FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] fascismo (1943).
Per tutto il 1929 il F. fece parte del Gran Consiglio del fascismo. Istituito nel 1930 il Consiglio delle corporazioni, per dare uno sbocco istituzionale alla "Cartadellavoro", fece parte di tale organismo per tutta la sua durata ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] a più forti aperture alla realtà sociale, sviluppando quei pur deboli germi, che riteneva comunque fervidamente presenti, nella "Cartadellavoro"; un orientamento forse astratto e un po' ingenuo, ma che si deve ritenere da lui spontaneamente sentito ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] , Sofia, Bucarest (1935) e Budapest (1936); nel 1932 vinse un premio di L. 3.000 del ministero delle Corporazioni per un'opera sul tema Anno X: Cartadellavoro. Dal 1931 al 1955 fu presente alle quadriennali di Roma. Nel 1931 espose a Livorno ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] piazzista di libri, questa volta per la casa editrice Michele Vecchi per cui lavorò fino al 1928. L'anno seguente, il 1929, grazie ad un piccolo offriva anche al mondo della carta stampata. Dopo alcuni tentativi non del tutto riusciti, che datano ai ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...]
Durante la detenzione il C. riuscì ancora a lavorare con discreto impegno: tradusse tre romanzi storici di , pp. 63, 160, 165, 167 s., 235 s., 288;R. Barbiera, Passioni del Risorgimento, Milano 1903, pp. 200, 273 s.; A. Luzio, I martiri di Belfiore, ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] antico conservato nelle raccolte loro affidate. I suoi lavori di catalogazione e di illustrazione di codici, scrittura del Tassoni.
Altri scritti del C. sono: Le poesie italiane delle carte d'Arborea e il sig. G. Vitelli, s.n.t.; Le carte d' ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il suo era tra i più ingrati, quello di una possibile carta di riserva, e che per conservarlo e garantirlo doveva affidarsi ad Di Vittorio, proprio in quegli anni, di "un piano dellavoro", e più tardi ai dibattiti socialisti. Una attenta lettura, ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] padovane giovanili intorno alla filosofia democritea, o invia modelli di cartadel sistema copernicano, o confida le sue amarezze per le strettoie della guerra, che paralizzano il lavoro delle tipografie. Ma un'amarezza ben più dolorosa lo attende ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e alla sua erezione a Repubblica (per cui la "Cartadel Carnaro" era stata già redatta da un pezzo, sebbene tra richiesta, quella di non osteggiare la Federazione dei lavoratoridel mare del Giulietti, sottoscrivendo il 16 seguente un concordato tra ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Giovanni Corvini, e Leonello d'Este. Informa di questa prima fase dellavoro l'epistola indirizzata a B. da Lapo di Castiglionchio, Bologna, 10 cui richiese nel 1443 al re Alfonso di inviargli delle carte; l'idea stessa dell'"Italia nova" gli era ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...