JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] dovrebbe dar voce e oggettiva concretezza ai tanti aspetti del suo lavoro, ai problemi derivanti dal rapporto con un mondo e situazioni (Chiasso 1970), Le quattro stagioni (Parma 1973), Carte. Gli anni zero e uno (Lugano 1978), parte, quest'ultima ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] questo studio egli afferma non dimostrata la tesi che l'uso della carta monetata sia venuto dalla Cina, mentre ricorda l'uso milanese e edizioni del Mai: A. Mai, Epistolario, I, Firenze 1954, pp. 104, 344), era lo studioso più adatto a tale lavoro. ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] , stampata in calce alle sue Centuriae opticae del 1668.
La sua vita sembra essersi svolta di alti prelati: l'Espositione della carta topografica cingolana dell'Agro Romano, con zona che egli mostra nel suo lavoro sull'istmo di Suez, dove avanzava ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] .
In questo, come negli scritti seguenti, il suo lavoro, più che un intento di ricerca fondamentale, rivela un veneta. Altro interessante contributo del C. alla tecnologia militare fu la realizzazione di una carta non combustibile ad uso dell ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] Gonnelli, il cui nome si legge nella prima carta non numerata del codice. Il Gonnelli avrebbe anche rimaneggiato le due commedie commedie, Errore e Cocchio, quasi del tutto prive di valore letterario.
Bibl.: Oltre al lavoro citato di C. Re, cfr. ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] Giovanni Grande deve identificarsi con Johann Rauchfass di Francoforte, nominato in carte padovane di quel tempo e del quale assai poco si conosce. B. dovette partire da Colle per recarsi a lavorare in Padova dopo il 1471, ma non si è potuto appurare ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] una figlia, Elisabetta.
L'ultimo lavoro datato del M. come maestro di tipografia è il Diogene Laerzio del 25 nov. 1497 (ISTC), ma nella nuova veste di libraio, si impegnava a fornire la carta di due qualità e a provvedere alla vendita delle 625 copie ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] per quasi un secolo. La carta, comprendente la Toscana e parte del territorio romano, è composta di quattro ritorno nella città natale sul finire del 1547. Dal 1550 pare che il B. lavorasse ai nuovi lavori di fortificazione di Parigi decisi ...
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PELLATI, Stefano Nicola
Marco Pantaloni
PELLATI, Stefano Nicola (Nicola, Niccolò, Nicolò). – Nacque a Gamalero (Alessandria) il 20 aprile 1835 da Laurenzio e da Francesca Maria Pistarino.
Dopo aver [...] Regio Ufficio geologico, allora sezione dello stesso corpo. Divenne quindi responsabile del progetto di realizzazione della Carta geologica d’Italia alla scala di 1:100.000. Il suo lavoro non si limitò al controllo e alla revisione delle attività di ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] una fase riduzionista più matura.
Nominato dal ministero dei Lavori pubblici progettista di edifici per lo Stato, fra il interventi fossero destinati a rimanere sulla carta, pure interessante fu il piano per Noto del 1930: fra le opere realizzate dal ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...