CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] ), le cinque scene dell'opera vennero dipinte in un mese "su carta logora di vecchie scene del Ferri" di quindici anni prima.
Venduto il Costanzi al governatorato di Roma (1926), il C. lavorò ancora per il teatro Argentina e per il Teatro reale dell ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] gli stessi caratteri usati per l'edizione dello Scoppa, mentre la carta sarebbe stata fornita dal Di Gennaro stesso. Sempre in quell'anno . lavorò direttamente sotto il controllo del Sannazaro, che aveva fornito per la stampa un suo codice di lavoro, ...
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CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] volumi in dodicesimo, molto curati nei caratteri, nella carta e nel formato, abbelliti talvolta da fregi e di poeti ormai celebri, non trascurò la stampa dei lavori di autori ancora del tutto ignoti: di Corrado Corradino pubblicò nel 1878 Primi ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] Mazzuchelli, cioè che presso la bottega di C. lavorò come legatore l'Aretino durante il suo soggiorno giovanile a 64); in essa l'autore s'impegna a procurare la carta, e C. provvede alla stampa del volume, mentre il ricavato verrà diviso a metà. Dopo ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] insieme con il padre; il suo ingegno e la qualità del suo lavoro non si poterono quindi affermare, fino al 1866, se non su veli leggeri e trasparenti, anziché sulle solite tele o sulla carta; ideò, per il Mostofele, un diorama girevole che entrò e ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] Quadro cronologico storico del Vecchio e Nuovo Testamento e Trattato di geografia astronomica con una carta uranografica. Nel 1829 du crâne (ibid.). Nello stesso anno un nuovo lavorodel C., Cenni biografici sul principe Tommaso, incorse nel rigore ...
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GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] raccolta iconografica di napoletani illustri. Si tratta di un lavoro nel quale sono già manifesti i segni di una certa topografico non fu del tutto reciso se nel 1837 la litografia Gatti e Dura pubblicò la Carta della frontiera del Regno in due fogli ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] il B., intorno al 1738, ritornò a Faenza ove si trattenne a lavorare, salvo qualche rapida puntata a Bologna, fino al 7 febbr. 1750, Pro memoria Z. B. ("Elogio" del 1776; altra versione ivi, Mss. 77-II-7: Cartedel canonico A. Strocchi); N.Tosetti ( ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] e il 1380 (Toesca), sia con il linguaggio degli artisti che lavorarono a Como nelle chiese di S. Lazzaro e di S. Agostino la data sulla carta 77r (Modena, Biblioteca Estense, Mss. lat. 862 alfa S.2.31).
La parte iniziale del codice viene generalmente ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] Citra, Gricignano in Terra di Lavoro, oltre alle terre di Corneto pp. 28, 45; G. De Blasiis, Tre scritture napoletane del sec. XV, in Arch. stor. per le prov. napol documenti angioini conosciuti col nome di Arche in carta bambagina, ibid., p. 383; G. ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...