PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] Firenze (segn. Inc. 65), in cui, sull’ultima cartadel testo, è presente la sottoscrizione di Pacini tipica di Gregorio Dati, che si concluse nel 1500. L’anno seguente, lavorando con Morgiani, Petri e Francesco Bonaccorsi, finanziò più di dieci ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] vi furono quelli riguardanti l’organizzazione dellavoro redazionale, la forma del giornale (abbondanza di notizie e Milano-Torino 1962, pp. 59-65; F. Nasi, Il peso della carta. Giornali, sindaci e qualche altra cosa di Milano dall’Unità al fascismo, ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] era, altresì, attenta ai problemi tecnici dell'organizzazione dellavoro e alla tutela e valorizzazione della professione, agli tipografica, l'accuratezza della legatura, la qualità della carta e le copertine fantasiose disegnate da artisti come L ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] il PCI e la Confederazione generale italiana dellavoro (CGIL), scegliendo di condurre la propria Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte Ugo Manunta (1925-1945); Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario, ff. 542.224, 500. ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] medicina Guniforte Regali, incaricato di sorvegliare l'andamento dellavoro, occuparsi degli aspetti economici e della vendita dei in folio, in due volumi, rispettivamente di 266 e 118 carte. Per la stampa venne usato il carattere gotico 1:111-112 ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] dicembre). Della Croce avrebbe fornito undici risme di carta "forme magne" (stimate 50 lire e 16 soldi) e consegnato al G. il solo sussidio di 6 lire per l'avvio dellavoro. Non si hanno però notizie del G. posteriormente alla data degli accordi, né ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] lo più di carattere geografico e di argomento religioso. Lavorò in collaborazione con gli incisori fiamminghi P. de Jode, la cartadel Dominio fiorentino, da lui edita in precedenza. Ulteriori contraffazioni risultano la carta della Palestina ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] dall'editore V. Porta. Risultato dellavoro furono due ponderosi volumi, caratterizzati, secondo pp. 6, 23 s., 30, 41, 61; F. Nasi, Il peso della carta. Giornali, sindaci e qualche altra cosa di Milano dall'Unità al fascismo, Bologna 1966 ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] particolare ed esclusivo e imponeva investimenti cospicui per carta, tempo, lavoro e materiali di stampa; per i testi totale di 45 e nel quadriennio 1472-76 pubblicò tutti i testi del diritto canonico, ai quali si aggiunse il commento di Niccolò de' ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] marca tipografica, che i due tipografi inserirono per garantirsi dalla concorrenza. Nel verso dell'ultima cartadel volume si accenna a un lavoro di emendazione dell'opera ("con summo studio emendata"), che può riferirsi al testo come alle silografie ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...