GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] ignora il ruolo svolto dal G. nella stamperia, ove il lavoro in quei primi mesi di attività fu particolarmente intenso, dato che medesimi testi" (ibid.). La prima parte del volume è costituita da 318 carte e comprende, oltre al Registrum repertorii, ...
Leggi Tutto
FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] di quel decennio, lavorando in qualcuna delle officine ricordate dal Fumagalli. Furono le inquiete vicende del Ducato di Milano più 100 volumi spettava al de' Madi, che avrebbe fornito la carta e i caratteri. Per ragioni che non sono note, forse una ...
Leggi Tutto
DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] si compone di 72 carte, senza paginazione, né segnature, né richiami. Il colophon è in latino, a verso dell'ultima carta. Precede il testo una Venezia 1498), in cui veniva lodato il frutto del loro lavoro. Tuttavia l'associazione tra i due ebbe breve ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] Quasi certamente aveva già lavorato presso qualche bottega di tipografo, probabilmente in quella del romano Nicolò Angelo Tinassi o altre illustrazioni), e per esso fu impiegata una carta avente come filigrana lo stemma araldico dell'Imperiali, poi ...
Leggi Tutto
DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] del catalogo e il conformismo delle scelte erano però controbilanciati dalla dignità delle edizioni, eseguite su buona cartalavoro più importante è però il corpus di opere del matematico ferrarese Guidobaldo Del Monte stampato nel 1615 a cura del ...
Leggi Tutto
DALLA VOLPE, Petronio
Maria Gioia Tavoni
Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Pietro Maggiore, il 16 nov. 1721 Figlio del celebre Lelio Antonio Gaetano e di Giuditta Castelvetri, lavorò nella bottega [...] del prodotto finito - affittando, nel 1773, un mulino di proprietà del conte C. Turrini Rossi sulla collina bolognese. Produzione della carta una opportuna integrazione al Catalogo del Canterzani, si vedano anche i lavori curati da E. Colombo ( ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] una figlia, Elisabetta.
L'ultimo lavoro datato del M. come maestro di tipografia è il Diogene Laerzio del 25 nov. 1497 (ISTC), ma nella nuova veste di libraio, si impegnava a fornire la carta di due qualità e a provvedere alla vendita delle 625 copie ...
Leggi Tutto
LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] in castigliano. Una rarità bibliografica è l'edizione, in lingua sarda, degli ordinamenti giuridici del Giudicato di Arborea, promulgati dalla giudicessa Eleonora (Carta de Logu, fata et instituida dae sa donna Helionora, Iughissa de Arbaree, Napolis ...
Leggi Tutto
DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] in forma parva": il D. avrebbe fornito la carta e pagato 40 soldi imperiali per volume, il da quell'anno il D. non lavorò più col Carcano. Le sue ultime crisi padovana: egli fu l'ultimo tipografo padovano del '400 e dopo di lui l'arte cittadina ...
Leggi Tutto
FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] doveva consegnare entro il mese di luglio; il F. gli avrebbe fornito la carta occorrente e avrebbe compensato il lavoro con 243 ducati d'oro e 20 copie del libro stampato. Lo stampatore si impegnava tuttavia a non superare la tiratura stabilita. Il ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...