Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] reclamo alla Corte d’appello di Roma.
Diritto dellavoro
Nel diritto dellavoro gli u. sono considerati fonti sussidiarie, in quanto l’entrata in vigore, il 24 ottobre 1945, della Carta delle Nazioni Unite che ha portato a compimento il processo ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] diritti civili e politici; art. 22 Convenzione sui lavoratori migranti; art. 26 Carta araba; art. 1 Protocollo 7 della Convenzione europea per internazionale dellavoro, in particolare, attraverso le Convenzioni n. 97 del 1949 e la n. 143 del 1975 ; ...
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La Costituzione italiana stabilisce un sistema di tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi basato su due tipi di giurisdizione, una giurisdizione ordinaria e una giurisdizione amministrativa [...] e la giurisdizione amministrativa stabilito dalla Carta costituzionale è basato principalmente sulla natura delle in funzione di giudice dellavoro, la cognizione delle controversie relative ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche ...
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(STC) Nata in Gran Bretagna dopo la Prima guerra mondiale, STC è da tempo divenuta un ombrello che raduna numerose associazioni non governative nazionali, tutte dedite alla salvaguardia dell’infanzia. [...] presso governi e istituzioni internazionali da un lato e lavoro sul campo dall’altro. Quanto al primo aspetto, numerose la Convenzione ONU sui diritti dei bambini del 1989, discendente della Cartadel 1923; conduce inoltre campagne locali di ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica la questione su cui verte la discussione delle parti contendenti in una lite giudiziaria.
Diritto dellavoro
Contrasto tra lavoratore e imprenditore, che sorge [...] modificazione e alla regolamentazione ex novo della disciplina dellavoro. Sia le une che le altre possono essere cui deve attenersi il giudice nella sua decisione. Per es., secondo la Carta dell’ONU (art. 36, par. 3), «le c. giuridiche dovrebbero ...
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Livio Pepino
Borrè, Giuseppe (Pino). – Magistrato italiano (La Spezia 1932 - Genova 1997). Civilista per formazione, entrò in magistratura nel 1958. Fu per un breve periodo sostituto alla Procura della [...] la prima sezione civile del Tribunale genovese, dove rimase per oltre dieci anni sino alla nomina a dirigente della pretura dellavoro della stessa città, della magistratura all’insegna del nuovo modello previsto dalla Cartadel 1948, dopo il lungo ...
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Nell’ordinamento italiano, il diritto dei lavoratori all’igiene e alla sicurezza sul luogo di lavoro trova espresso fondamento nella Carta costituzionale. In particolare, gli art. 32 e 41 Cost. tutelano [...] una funzione di garanzia in ordine alla realizzazione della tutela della salute e della sicurezza dellavoratore. La genericità dell’obbligo di sicurezza disposto dall’art. 2087 c.c. ha presto evidenziato la necessità di integrare il quadro normativo ...
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Nell’ordinamento italiano, il diritto dei lavoratori all’igiene e alla sicurezza sul luogo di lavoro trova espresso fondamento nella Carta costituzionale. In particolare, gli art. 32 e 41 Cost. tutelano [...] della collettività, ma anche come limite al libero esercizio dell’iniziativa economica privata (Tutela della salute. Diritto dellavoro). Tale principio ha trovato inoltre riconoscimento normativo nell’art. 2087 c.c., che sancisce il principio della ...
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La disciplina giuridica dell’emigrazione per quanto concerne il diritto nazionale, ha per oggetto l’esercizio della facoltà giuridica del cittadino di trasferirsi all’estero per motivi di lavoro e la relativa [...] e la libertà di emigrazione, che, nell’ambito della tutela dellavoro italiano all’estero, può essere limitata solo dagli obblighi sanciti , per l’elezione delle Camere e per i referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Carta Costituzionale. ...
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Alla persona che presta il lavoro la Repubblica italiana riconosce e garantisce diritti inviolabili, anche e soprattutto nella dimensione lavorativa (art. 2 Cost.). Il lavoro è considerato valore fondativo [...] il quale si realizza la partecipazione all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese (art. 3, co. 2 Cost.). La carta costituzionale riconosce inoltre nel lavoro un «diritto», da un lato, e un «dovere», dall’altro; la Repubblica ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...