FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] di questa pregiata edizione, il lavoro era pronto per la stampa nel mese di settembre del 1516 (c. G 4r " valore interpretativo dei vaticini e in fondo alla carta "Filippo Fassianino sopra le profezie del abate Gioachino ha fatto il seguente sonetto", ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] le imprese manufatturiere, in particolare quelle della carta e della lana. Probabilmente proprio in questo contesto sconosciuto agli studiosi finché la curiosità critica del Tommaseo e quindi il lavoro dei filologi della cosiddetta "scuola storica ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] Casa d'industria pavese, in grado di dare lavoro e ricovero a oltre mille persone al giorno, ne di Verona, Viceprefettura di Verona poi prefettura del Dipartimento dell'Adige; Verona, Biblioteca civica, Carteggi, cart. 476 (2 lettere a G. Scopoli); ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] le dichiara rozze e mal formate, buone soltanto come carta da salumaio; con una insistenza che di fatto rovescia l natura sociologica: la scrittrice cercò di valersi del proprio lavoro letterario per una legittimazione sociale che altri suoi ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] , ha almeno ridisegnato la carta politica europea sulla base del principio di nazionalità: affinché, Vita con G. Amendola, Firenze 1960, pp. 526-529.
L'unico lavoro organico sul L. (sia pure in una prospettiva prevalentemente lunigianese) è quello ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] conclude poi il Ficino, commiserando la grave sorte del "generosus iuvenis", aveva accolto la sua anima (mutilo però della prima carta della narrazione) e l' gloria, spiega che si dedicò a questo lavoro spinto dal desiderio di esercitarsi sia nella ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] di casa per un pubblico di coetanei, con scene di carta da lui pitturate e costumi tagliati dalla sorella.
Lo spirito . 117).
Nel 1928 Palmieri si trasferì a Bologna per lavorare al Resto del Carlino da semplice redattore; due anni dopo divenne, su ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] culminò nel '14 con la pubblicazione del suo primo lavoro, la traduzione in versi italiani dell' La Romagna alla II Biennale a Monza, Forlì 1925, pp. 77-85; Una carta romagnola con lo statuto della "Giovane Italia", in Scritti storici in onore di C. ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] stazioni, e fu movimentata dai continui trasferimenti dovuti al lavorodel padre. Dopo il ginnasio, frequentò il liceo presso .
Morì a Roma il 18 gennaio 2008.
Fonti e Bibl.: Sulla carta, Storia e storie della sceneggiatura in Italia, a cura di M.P ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] sorte analoga toccò all’Apologia de’ Cappucci, a cui Pitti lavorò tra il 1570 e il 1575. Lo scritto nacque dall’esigenza cinque carte, il quinto consta di una carta, mentre un frammento di 16 righi costituisce, presumibilmente, la parte iniziale del ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...