Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] l’Assemblea costituente, incaricata di redigere la nuova Carta fondamentale. Il partito islamico Ennahda conquista la maggioranza generale tunisina dellavoro (Union générale tunisienne du travail), l’Unione tunisina dell’industria, del commercio e ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] del fascismo di sinistra, il B. fu il principale ispiratore della Carta di Verona, che fu redatta insieme come manifesto programmatico del 28 apr. 1945.
Fonti e Bibl.: La Confederazione Generale delLavoro, a cura di L. Marchetti, Milano 1962, ad ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] e il recupero dellavoro manuale, dedicato soprattutto al dissodamento di terre incolte, che doveva rappresentare l'unico quelle che da esse trassero origine, stabilendo, con la Carta Caritatis del 1119, che il governo dell'Ordine fosse affidato al ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] tradizionale alleanza popolari-socialdemocratici-liberali può disporre sulla cartadel 65% dell’assemblea e il progetto di un l’obiettivo sulle riforme strutturali (mercato dellavoro, riforma del welfare, politica fiscale, pubblica amministrazione e ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] iniziativa di M. Ruini e M. Cevolotto, il Partito democratico dellavoro, di ispirazione riformista, che rimase in vita fino al 1947.
con G. Carta come segretario (al quale è succeduto nel 2007 M. Magistro). Nelle elezioni politiche del 2006 il PSDI ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] , testi e comunicati inerenti materie di interesse sindacale e dellavoro (art. 25); il diritto di utilizzo di un locale e divenuta successivamente la Costituzione del Regno d’Italia. Redatto sulla Carta francese del 1830, a sua volta informata ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] delle principali innovazioni istituzionali previste dalla Cartadel 1948 poneva in particolare rilievo l'arretratezza funzione nel 1955), il Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro e il Consiglio superiore della magistratura (le cui leggi ...
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SEGNI, Antonio
Giurista e uomo politico, nato a Sassari il 2 febbraio 1891. È stato professore di diritto commerciale (dal 1925) nelle università di Pavia, Perugia, Cagliari, poi di diritto processuale [...] alla legge 28 dic. 1944, che è la carta fondamentale dell'autonomia sarda. Deputato all'Assemblea Costituente, poi legislazione processuale di guerra e la riforma del processo civile, ivi 1921; I tribunali dellavoro in Italia, in Studi per Chiovenda ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] aveva usurpato in larga misura le competenze proprie del ministro delLavorodel Reich, si vide costretta a passare per prima che si profilasse inevitabile la disfatta militare. La Carta atlantica e la richiesta di resa incondizionata furono le ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] un maniaco dellavoro, poiché era di salute cagionevole, e quindi seppe risparmiarsi adottando ritmi lavorativi ragionevoli e , Tarragona e Narbona. Si era già parlato del riassetto della carta geopolitica della Francia meridionale a favore di Simone ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...