PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore delLavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere dellavoro ., Funzionari vol. N-U, n. 5, pp. 168-169; ibid., Direttorio Grillo, cart. 5, fasc. 1, sf. 20 e 24; ibid., Segretariato, regg., n. 93 ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] dellavoro nella parola del rettore dell'Università di Padova, in Gazzetta del popolo, 12 nov. 1943) e gli procurò, da parte del centro romano del Costituzione, inglobante i Patti lateranensi nella nuova carta repubblicana. Nell'aprile 1948, fu eletto ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] assiduamente i lavori della prima commissione e dell'aula.
Tra i suoi interventi vanno ricordati quelli sull'articolo 1, tesi a dare maggiore concretezza alla formula inaugurale della Carta; quelli relativi alla regolamentazione del bicameralismo ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] massarie regie, masserie di stato, centri di organizzazione dellavoro agropastorale, una delle tessere fondamentali di un più e alle casse del fisco, perché "da scarso seme non poteva aversi che scarso raccolto".
Programmata sulla carta come azienda ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] estensi regnanti).
L'ultima cartadel codice, che non presenta alcuna indicazione che denoti la volontà del C. di interrompere a che la parte finale dellavorodel notaio, contenuta nell'ultimo o negli ultimi fascicoli del codice non pervenutici, sia ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] , fu previsto anche l’ingresso per ricerca di lavoro. Fu introdotta la carta di soggiorno per stabilizzare e integrare i lungo-residenti a politiche d’ingresso adeguate alla domanda del mercato dellavoro e a una buona integrazione. Furono aumentati ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] fiumana.
A quegli anni risale il suo primo lavoro Trattatello di igiene (Fiume 1882), una denuncia dell'estate 1920, proclamò la Reggenza italiana del Carnaro ed emanò la Cartadel Carnaro in una prospettiva dall'evidente contenuto indipendentista ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] fu uno dei promotori e redattori del cosiddetto manifesto di Verona, la carta che stabilì le linee programmatiche della prima delle quali fu il Banco dellavoro italo-brasiliano di San Paolo, noto come il Banco del popolo produttore.
Morì per infarto ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] e beneficenza milanesi) e la costituzione dell'Ufficio dellavoro. Al D. si deve anche la promozione delle peso della carta, Bologna 1966, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione. Dibattiti congressuali del PSI 1892 ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] porto di Civitavecchia e l'anno seguente, a conclusione dellavoro, gli vennero pagati 300 scudi (27 luglio 1597 Storia dei papi, IX, Roma 1929, p. 261 n. 2; O. Baldacci, Le carte nautiche e il Portolano di B. C., in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...