(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] con gravi problemi di legittimazione, ha evidentemente giocato la cartadel nazionalismo e dell'autonomia per far fronte a una marzo 1991, registravano una netta affermazione del partito comunista (Partito dellavoro).
Nel 1991 in Unione Sovietica un ...
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Sebastiano Nerozzi
Complesso di dottrine politiche e sociali che, rifiutando la proprietà privata, propugnano un sistema sociale fondato sulla proprietà collettiva dei beni e dei mezzi di produzione. Per estensione, movimenti e regimi che hanno fatto propria tale dottrina.
Cenni storici
Idee favorevoli ... ...
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Dottrina che, sulla base delle teorie di Marx ed Engels, propugna un sistema sociale nel quale la proprietà privata dei mezzi di produzione sia sostituita dalla loro socializzazione, la gestione e distribuzione dei beni sia esercitata collettivamente dall'intera società, e l’economia sia organizzata ... ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata e trasformati in proprietà comune, e la gestione e distribuzione di essi viene esercitata collettivamente ... ...
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Dottrina che propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo siano sottratti alla proprietà privata e trasformati in proprietà comune, e la gestione e distribuzione di essi venga esercitata collettivamente dall’intera società nell’interesse e con la piena partecipazione ... ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. Negli Stati Uniti F. Fukuyama, considerato uno dei più autorevoli studiosi di politica contemporanea ... ...
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Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre la proprietà collettiva, al fine di costituire una società di eguali, liberata dai conflitti politici e sociali ... ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi del comunismo internazionale
Nel 1980 nessun analista politico sarebbe stato abbastanza audace ... ...
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Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione della proprietà privata e sulla sua sostituzione con la proprietà collettiva dei mezzi di produzione, o quantomeno ... ...
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Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina e il pragmatismo di Teng Hsiao-ping. 5. Il comunismo dei paesi arretrati. □ Bibliografia.
1. Crisi dell'internazionalismo ... ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli ultimi anni e con la necessità di una diversa strategia: ma le innovazioni del XX congresso (coesistenza, ... ...
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Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione bolscevica e la fondazione della Terza Internazionale. 5. Il comunismo all'opera. Lo stadio iniziale. ... ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella prassi ai principî della frazione bolscevica, o di maggioranza del partito socialdemocratico russo, ... ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della proprietà e gestione sociale o collettiva dei mezzi di produzione; ma al tempo stesso distinto da ... ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] questa chiave va letto anche lo sforzo di elaborazione della 'carta dei diritti fondamentali' cui l'U. E. sta attendendo. dalla prevalenza dell'iniziativa privata, dalla flessibilità del mercato dellavoro e da un sostegno finanziario dell'attività ...
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Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] ; le fibre tessili artificiali e sintetiche si lavorano invece soprattutto nell'area parigina e nel Sud-Est. La concia del cuoio e la fabbricazione delle calzature, così come quella della carta, sono relativamente diffuse in tutto il territorio ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] la quotidiana emarginazione dal lavoro, dalla cultura, dalla società. In quella occasione le donne del Terzo Mondo sottolineano la , condotta ricoprendo i manifesti con striscioline di carta. Anche le femministe inglesi ritengono infatti che la ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] È stato anche facilitato il ritorno temporaneo di operai al lavoro dei campi e migliorato il tenore di vita attraverso la ordinamento sulle linee della democrazia parlamentare occidentale, la cartadel 1949 dava vita ad una "Repubblica popolare" di ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] degli anni Ottanta, soprattutto a causa di forti aumenti del costo dellavoro, di vari prezzi amministrati e delle imposte indirette. di rivestimenti trasparenti di carta, disegni, fotografie e, più avanti, di impronte del corpo su tessuti. Idee ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] l'impianto originario dell'art. 117 della Carta, attribuendo al potere centrale la competenza legislativa esclusiva al consumo è tornato su valori vicini al 2%.
Il mercato dellavoro e la produttività
Dopo la forte flessione dei primi anni Novanta, ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] - esaminarono, vagliarono e raccolsero in memorie, carte e statistiche, messe a disposizione delle rispettive
Parte XIII. - Lavoro (articoli 387-427). - Stabilisce l'organizzazione e la disciplina internazionale dellavoro, e l'istituzione ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] che accanto alle tradizionali lavorazioni tessili (sempre molto importanti nel contesto produttivo portoghese: nel 1992 hanno contribuito con più del 20% al totale delle esportazioni), metallurgiche, dell'abbigliamento, della carta, si sono affermati ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] che il patto sociale fra governo, mondo padronale e dellavoro, teso a ridimensionare i conflitti, è sostanzialmente fallito internazionali − ed è il caso dei tagli su carta di A. L. Piza (n. 1928) e degli ambienti con carta di P. R. Leal (n. 1946) ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...