De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ’oro che resta latente, fa garanzia a una moneta di carta»24.
Del resto, con il tramonto dello Stato temporale si aprivano per i settore economico e sociale, nel mondo dellavoro e del sindacato a sostegno dei lavoratori e dei contadini. Impegno, però ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] degli antichi geometri. La risposta del teorico non è il tradimento dellavoro degli uomini, è la sua lasciarono il posto a editori e negozi di libri stampati; le cartiere e i venditori al minuto furono sostituiti rispettivamente da una vera ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] motivo per cui ‒ commenta Ibn Abī Uṣaybi῾a ‒ "la carta utilizzata era così spessa, le righe così distanziate tra loro e la morte di Ǧamšīd, fu incaricato (tawallī) dellavoro Qāḍī Zāda. Ma il lavoro non fu completato neanche durante il suo periodo, ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] anche una straordinaria padronanza del meccanismo assembleare: è lui a definire la procedura dellavoro per sottocommissioni e le che viene addebitata la responsabilità della debolezza della Cartadel 1948: un testo che, si asseriva, nella ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] fino all’ultimo parroco32.
Negli atti notarili dellavoro dei visitatori troviamo la fotografia dello stato nella galleria dei palazzi vaticani denominata dalle bellissime e dettagliate carte geografiche delle due Italie, quella «antiqua» e quella ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] .
Un chiaro approccio teologico costituisce la cifra dellavoro svolto da Fabro, in cui l’autore I. Biagioli, C. Langlois, Turnhout 2007, pp. 56-58.
36 Cfr. L. Carta, Bacchisio Motzo e il modernismo, Cagliari 1978.
37 Cfr. F. Laplanche, La crise de ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Nazionale di Napoli, trascritto da un copista greco che lavorò alla Ca' Giocosa, Pietro Cretico, con numerose annotazioni di Concilio, un certo Paolo Fiorentino gli avesse mostrato una cartadel Nord Europa disegnata da un uomo venuto da quelle ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Stewart, residente a Livorno dal 184472. Un altro elemento indispensabile dellavoro di evangelizzazione fu, come già praticato a Firenze e a Roma resistere fino alla chiusura del 1940, giustificata dalla mancanza di carta, alle crescenti pressioni ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] 194710. Sotto il profilo politico, i lavori della Costituente si potrebbero collocare tra l’avvento di De Gasperi nel 1945 e la svolta centrista del maggio 1947. Come è stato sottolineato, infatti, la Carta repubblicana è stata il frutto di un ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] serate parmensi al caffè Tanara, fa del suo catalogo qualcosa come un cenacolo di carta e sangue, una ‘compresenza’ l’autocomprensione del Movimento al suo incipit e un poco oltre. Chiamati a sciogliere alcuni nodi preliminari dellavoro comune ( ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...