DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] di disegno per il delfino (i Giochi di carte [ibid., nn. 489-687] del 1644 furono ideati come divertimento istruttivo appunto per per i suoi editori francesi.
Accompagnata da un folto lavoro disegnativo, preparatorio o di mera fantasia, si ha ancora ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] il secondo possedeva invece dei disegni («habet in carta designatam») con la Morte di s. Francesco e s.), che servirono probabilmente non solo per il lavoro di restauro e ricollocazione del prezioso manufatto all’interno di un’intelaiatura orafa di ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] di carta con figure mobili, che gli valse il soprannome "delle Girandole". Intensa fu l'attività del 79 s., 144, 161, 162 ss.); lavorò anche all'addobbo di S. Giovanni per il battesimo del principe Filippo (1577).
Contemporaneamente alla sua attività ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] nel caso, provvedendoli "di libri, d'istrumenti, di carta" (Savi, 1884). Contemporaneamente, iniziava autonoma attività di cadano adesso, se si accetta l'attribuzione del Cevese (p. 481), anche i lavori per l'adiacenza di villa Trissino (ora Celadon ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] non essendo in caso come dice il proverbio milanese che di copiare dalla carta e mettere in pagine" (lettera all'abate Bianconi, 20 ott. rinnegando anche, almeno in parte, il grande lavoro di educazione del gusto che egli stesso aveva compiuto, come ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] pagamenti alla bottega per la fornitura di carta, per le legature e per lavori di miniatura; lo stesso fecero i frati . 1476, "per dipingnere Santa Maria delle Gratie", e il 30 apr. del 1479 per la "dipintura di 1 crocie da 2 lati messa doro fine con ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] del matrimonio furono il pittore mantovano P. Facchetti, P. Brill e il medico di Bamberga J. Faber.
Non sorprende la presenza dei due artisti: Brill a Venezia aveva lavorato ch'egli dessignasse col lapis rosso in carta bianca" (1987, p. 112). Tuttavia ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] chiamato dal duca di Calabria e, dopo vari lavori eseguiti a Napoli, si repò presso il duca con una tempera su carta, Veduta di Napoli da Ore solitarie, I (1838-39), pp. 183-186;Id., Lo studio del paesista F., in Salvator Rosa, I (1839), 12, pp. 90 ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] certezza se sia stata eseguita la serie intera; i lavori dovettero all'inizio procedere alacremente se già il 16 disegni a punta metallica su carta con preparazione azzurrina e costituiscono una prova della sensibilità grafica del De Predis. La Testa ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] tra il 1560 e il 1561, dove lavorò alla cappella della Madonna, eseguendovi la decorazione del soffitto e la pala con l'Annunciazione, dei disegni, spesso composti di numerosi frammenti di carta incollati insieme. Ciò evidenzia la sua ricerca di ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...