BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] smithiana egli vedeva procedere con la divisione dellavoro e gli incrementi di produttività. Nel suo tutti in Piemonte saranno costretti ad affrontare gli effetti della svalutazione della carta moneta, salita in un biennio da 14 a 30 milioni, il B ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] più vari tipi di motrici a vapore, a impianti per tintoria., per fabbricazione della carta, per lavorazionedel legno; dai lavori metallici per decorazione alle istallazioni igieniche; dagli attrezzi agricoli meccanici agli utensili per l'industria ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] sempre con successo la cartadel pericolo protestante, avvalendosi della delicata posizione del Ducato, confinante con voce. Più agiografici e destinati a propagandare la figura del duca i lavori di altri contemporanei quali quelli di T. Malignano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] . Era anche molto spregiudicato e pronto a giocare tutte le carte disponibili, se individuava una via d’uscita, come fa a In questo senso, la dimensione biografica deve essere oggetto anzitutto dellavoro degli eruditi (e certo il più grande di loro è ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] una delle più belle raccolte di scritti dell'E.: Le lotte dellavoro (Torino 1924). Fra il 1925 e il 1926 fu costretto a 1961).
Fonti e Bibl.: Torino, Fondazione L. Einaudi, Carte di L. Einaudi (documenti personali, corrispondenza, ritagli di giornali ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di Federico (1482) F. ebbe la possibilità di realizzare lavori anche di notevole rilievo fuori dal Ducato, come la chiesa un pagamento di 2 lire da parte del camerario della Biccherna di Siena per la cartadel Monte Vasone. Pochi anni prima, intorno ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] indagine, ibid., CXIII (1987), pp. 453-461; L. Chiappa Mauri, Carta e cartai a Milano nel XV secolo, in Nuova Rivista storica, LXXI ( Zanoboni, Artigiani, imprenditori, mercanti. Organizzazione dellavoro e conflitti sociali nella Milano sforzesca ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , che sull'acquisto della Lombardia aveva puntato tutte le sue carte per uscire dalle condizioni di debolezza e di minorità cui il avanzati con il primo profilarsi di un mercato dellavoro sottratto in parte alle tradizionali prescrizioni e garanzie ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , il F. si propone di dimostrare che la divisione dellavoro nell'autore della Repubblica non dà luogo a una teoria Raffaele Lambruschini, un prete semi-ignoto, sorga a scrivere su due fogli di carta le parole: Chi s'aiuta, Dio l'aiuta, e con ciò solo ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] a Londra, British Museum, Mss. Egerton 15 ss.). Le carte di lavoro e gli inediti, con alcune lettere sue o a lui, si trovano a Milano nella Biblioteca del Politecnico nei 35 codici del Fondo Frisi, e in misura minore altrove (segnatamente nell ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...