ANELLI, Franco
Paolo Forti
Nato a Lodi (Milano) il 18 ott. 1899, da Francesco e da Elvira Mascarelli, dal 1921 frequentò gli studi universitari, dapprima a Pavia e quindi dal 1925 a Bologna, ove nel [...] e i comuni del circond. e della diocesi di Lodi, XLIV [1925], pp. 132 s.). Subito dopo la laurea trovò lavoro presso una società caverna Pocala di Aurisina (Carso Triestino), in Mem. descrittive della Carta geol. d'Italia, XI [1954], pp. 1-57). ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] aggiunto, ruolo che gli garantiva un lavoro stabile nella capitale del Regno Italico, poté finalmente ricongiungersi con almeno nei primi anni, il compilatore principale insieme con G.B. Carta, vecchio compagno d'armi.
Suo infatti fu il progetto di un ...
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BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] naturali, Mem., XLVII [1938], pp. 71-84). Nei lavoridel 1938 si utilizzano, come mezzo di indagine, i raggi X, , in Mem. descrittive della carta geol. d'Italia, XXVI [1938], pp. 1-116). Gli interessi petrografici del B. restarono vivi anche in ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] 1). In quegli anni egli realizzò soprattutto opere su carta; mentre limitata fu la produzione pittorica, formata da tecniche sol… vamos alla playa e La miniera del Kilimangiaro). Contemporaneamente lavorò alla cura del libro di F. Fellini, Ginger e ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] 1903, aveva "cercato con delicatezza l'appoggio del Corriere" a proposito della legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli, quando il era evidentemente cosa irrilevante che il Corriere producesse carta stampata invece di filati.
Alla luce di queste ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] conclude poi il Ficino, commiserando la grave sorte del "generosus iuvenis", aveva accolto la sua anima (mutilo però della prima carta della narrazione) e l' gloria, spiega che si dedicò a questo lavoro spinto dal desiderio di esercitarsi sia nella ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] narrativa. La contigua alcova presenta invece l'invenzione del soffitto a ombrello di carta, suggestivo espediente per organizzare la composizione; al grande salone dell'ala ovest del palazzo il M. lavorò nel 1796, rievocando sul soffitto un episodio ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] Bartolomeo Pavoni, che lavorò a Firenze, in società con Bartolomeo Sermartelli il Vecchio, nei primi anni Sessanta del Cinquecento, ma anche carta, proveniente dalla tradizionale industria cartaria ligure. Fu solo agli inizi degli anni Trenta del ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] la panna del latte); quindi le recapitavano a lavoranti a lavoro a domicilio. Furono messe a punto anche macchine per la mescola e la stampa delle figurine.
All’inizio degli anni Settanta si passò dalla figurina da incollare a quella su carta ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] riportato il nome del compositore dei balli ma non quello dei ballerini con il loro rango. Il L. lavorò all'estero, 85 disegni a penna, non del tutto identici alle incisioni della versione stampata. La carta con dedica (non autografata dal L ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...