L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] altro matematico, lettore delle "Annales", un lavoro di Adrien-Quentin Buée del 1806 al quale farà riferimento Bellavitis.
Nella nota
Bellone 1976: Bellone, Enrico, Il mondo di carta. Ricerche sulla seconda rivoluzione scientifica, Milano, EST ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] parecchi, ignorata da qualcuno, celebrata da pochi come un lavoro di un genio, e giudicata da alcuni gesuiti come ad avere un mappa geografica affidabile del suo Stato. Le tecniche per il rilievo della carta erano sovrapponibili a quelle per la ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] e parte dell'alto Lazio.
Esiti di questo lavoro furono la carta, rarissima, Perusini Agri, stampata a Roma nel s., 152, 163, tavv. 38, 52; G. Righini, Il grande astrolabio del Museo di storia della scienza di Firenze, in Annali dell'Ist. e Museo di ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] conseguire due anni dopo il dottorato in medicina sotto la guida del famoso medico e botanico Antonio Brasavola: nessuna traccia è però Bramante per una fornitura di carta "pro usu stampae". In questo periodo il C. lavorava sulla traduzione di Pappo e ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] come capostipite un Bonito, morto ai primi del 1100, da quanto si desume da una carta di vendita dell'11 genn. 1109 ( podestà del comune Ugolino di Ugone Rossi di Parma, si dispone una ricompensa di 20 libbre di denari annue per il lavoro che ...
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funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] ∘g. ◆ F. convessa: una f. tale che, per ogni x e y del dominio e per ogni λ∈[0,1], si ha f(λx+ (1-λ)y di coordinate necessario per passare da una carta a un’altra di un atlante ◆F. lavoro: adattamento dall’ingl. work function, per lavoro, o energia, ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] c. usati nella pratica, i dielettrici usati (c. a carta, a mica, ceramici, ecc.) e per i parametri e la tensione massima di lavoro, definita, quest'ultima, a menisco, la terza emisferica; l'illuminazione del preparato è talora regolata a mezzo di un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di Sard. Il matematico americano Arthur Sard, sulla scia di un lavorodel 1939 di Richard Palais, prova il suo famoso lemma nell'articolo The di microcitemia e falcemia.
Inventata la cromatografia su carta. Archer John Porter Martin, che nel 1941 ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] lontano dal vero se si suppone che l'uso delle carte nell'insegnamento della grammatica e della retorica fosse molto contratto; lo schiavo, una volta diventato medico, lavorava in gran parte per conto del padrone e poteva essere venduto a un altro ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] primi testi databili compaiono nel XII secolo. La carta geografica del suo sviluppo è, in un primo momento, 1271. Egli non praticò a sua volta le scienze: il suo lavoro di traduttore si inseriva nella prospettiva tracciata da suo nonno Yehûdāh ibn ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...