MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] di depositi e, tra il 1912 e il 1915, ampliò la propria attività all’intermediazione dei titoli del debito dalla tipografia alla litografia su carta e su latta, dai magli agli stampi, alla fabbricazione di scatole di latta.
Nel decennio compreso tra ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] ). In generale, sul Mazzini di Rosselli sembra proiettarsi il senso di un destino e di una prospettiva ancora aperti, di quel debito per l’avvenire del quale dall’amico Max Ascoli, rimasta sulla carta una proposta di Leone Ginzburg per un libro su ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] . 1534, infatti, data la registrazione del suo debito all'università dei pittori di S. Luca, quantificato in 2 scudi in base ; P. Anderson, Daniele da Volterra's sculptural reliefs in "carta pesta" and his "inventione" for the Lateran nave ceiling, in ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] di essere stato soddisfatto dall'imperatore, il quale, commosso da tale dimostrazione di affetto, fece bruciare la carta de' Medici ben 200.000 scudi d'oro per sopperire ad un debitodi 800.000 ducati contratto dal duca; nel 1552 prestò 50.000 scudi ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] promuovere studi per la stesura della prima carta idrografica nazionale, facendosi portavoce delle istanze il Debito pubblico, fu presentato dal C. il 7 febbr. 1872. Il contratto di appalto dei lavori con la Società veneta di costruzioni fu ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] evidente il debito contratto con la pittura del padre, certo anche in questa occasione prodigo di consigli, ma anche una vena di sapida e in ovato di Marianna Bolis Montanari (Bologna, collezione privata), a penna acquarellata su carta, attesta un ...
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Equilibrio di bilancio e vincoli europei
Giulio Maria Salerno
A seguito del Fiscal Compact, trattato internazionale stipulato tra quasi tutti i Paesi dell’Unione europea, nel 2012 è stata approvata [...] norme per l’«Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale». Invero, il titolo, che si entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni. Tale legge, in ragione ...
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Adempimento delle obbligazioni pecuniarie
Valerio Brizzolari
L’obbligazione pecuniaria, secondo l’art. 1182, co. 3, c.c., deve essere adempiuta al domicilio che il creditore ha alla scadenza; ai sensi [...] scadenza. Tale criterio risale al noto principio che vuole il debito, secondo la terminologia francese, quérable, ovvero “chiedibile” al di Inzitari, B., L’adempimento dell’obbligazione pecuniaria nella società contemporanea: tramonto della carta ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] tratti del volto, nell’uso di accordi cromatici più armonici e caldi è evidente e voluto il debito del M. per la pala attribuibile alla mano del M., un carboncino su carta conservato nel British Museum di Londra (Popham - Pouncey).
Dunque le poche ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] debito verso lo Stato; solo il 16 ott. 1514 ottenne un incarico, ma di natura tecnica e non politica, e per di più limitato al circuito urbano: quello di ", Adriano VI di Utrecht. Venezia avrebbe potuto giocare la carta del cardinale Domenico ...
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carte-valori
carte-valóri s. f. pl. – Termine generico con cui comunem. si designano sia i biglietti di banca e di stato, i titoli del debito pubblico, le marche da bollo, la carta bollata, i fissati bollati, le cambiali, i francobolli, le...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...