BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] che erano prodotte, secondo lui, da un'eccessiva macerazione fisica, da superbia, da suggestioni diaboliche, da zelo immoderato, anche la Descrizione della provincia del Mugello con la carta geografica del medesimo aggiuntavi un'antica cronica della ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] Newton, analizzò tutti i campi di ricerca inclusi nella fisica dell'epoca e corredò ogni sezione di un'ampia 28dic. 1908, Roma 1910, pp. 419 ss.; G. Algranati, La carta del p. E. della Concezione - Appunti sulla storia della cartografiacalabrese alla ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] pubblicato nel 1879 e articolato in sei parti: geografia fisica, geognosia, valli salse di Sermide, geogonia, archeologia ( et philosophique de l’homme, Parigi 1868, pp. 300-302; Carta del mantovano, Mantova 1870; Valli salse di Sermide nel mantovano, ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] a una missione scientifica.
Laureatosi in matematica e fisica all'Università di Roma e, conseguito nel 1870 il L. scoprì in una lastra presa per la Carta del Cielo un nuovo pianetino (Carta fotografica del Cielo, in Memorie della Pontificia Acc. dei ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] di Napoli, dove conseguì la laurea in scienze naturali, fisiche e matematiche; in seguito si laureò pure in teologia. , che consisteva nell'impressionare con i raggi del sole una carta sensibile per fotografia. Ma l'invenzione che lo rese più noto ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...