Pelle animale variamente conciata, detta anche cartapecora, usata nell’antichità come materiale scrittorio pregiato e durevole; attualmente è impiegata nell’industria degli strumenti musicali e in legatoria. [...] al 13° sec. rimase l’unica materia scrittoria d’Europa e del mondo bizantino e slavo, poi fu gradatamente sostituita dalla carta.
La p. fu, a seconda delle epoche e delle regioni, di varie qualità e colorazioni; nei codici tardo-antichi è sottile ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] senesi, dovesse svolgersi "cuin illis modis, tenoribus et formis, scriptis manu propria, ipsius magistri Dominici in quondani cartapecudina" (Petrocchi, 1900, p. 133).
L'impresa più importante alla quale fu chiamato D., come architetto, fu senza ...
Leggi Tutto
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If [...] vecchie e 'n su le nuove cuoia, che sono le pagine dell'Antico e del Nuovo Testamento, la " cartapecudina " delle pergamene, " imperò che le carte membrane sono di cuoia e di pelli d'animali, come di pecore, montoni, agnelli e cavretti " (Buti). Il ...
Leggi Tutto