CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] differenti (oscillanti dai -15º ai 62º C). Il risultato del suo lavoro è la redazione, in collaborazione con M. Koncza, di una carta 1:100.000, che fu pubblicata in appendice al volume di W. Hunter e F. Bullock-Workman, The call of the snowy Hispar ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] 'attività molteplice che svolse, come cartaio, libraio ed editore. Attivo sulla piazza di Milano, egli era in grado di fornire la carta ai tipografi con i quali era in contatto, di commissionare loro i libri e di venderli nella sua bottega "al segno ...
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FRANCHI, Secondo
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Castell'Alfero, presso Asti, il 26 ott. 1859 da Pietro, barbiere, e Maddalena Mantegazza, contadina. Nella città natale compì gli studi secondari e, [...] a cui sono dovuti gli anfiteatri morenici della glaciazione würmiana.
Nel 1929 per la serie delle Memorie descrittive della carta geologica d'Italia usciva in Studi geologici sulle Alpi occidentali una ricerca del F., Sulla tettonica delle Alpi Cozie ...
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CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] Corner lo fece lavorare nell'Accademia di disegno istituita nella propria casa. Inoltre il C. delineò le figure per la Carta della diocesi di Padova, eseguita da B. Clerici e donata dal vescovo Dondi dell'Orologio al seminario di Padova (Moschini ...
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BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] ghisa. Dal 1890 la ditta, che si era andata specializzando anche nella fornitura di assortimenti alle fabbriche di carta, sviluppava la produzione di macchine tipografiche sia a tavoletta che a macinazione cilindrica.
Nel settore della litografia e ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] S. Maria, la più antica abbazia di Firenze, nella zona dove si trovavano gran parte di coloro che esercitavano mestieri relativi alla carta o ai libri, per una bottega "a uso di chartoleria", all'angolo tra via del Proconsolo e via dei Pandolfini, di ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] uno dei quali (Salterio, inv. n. 544) è siglato G. B. alla carta iv. Nello stesso Museo (inv. n. 568) è l'AntifonarioE proveniente della chiesa col Bambino, di qualità piuttosto scadente, miniata a carta 31v del Messale siglato II a Montecassino, un' ...
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LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] prima decano e poi, dal 1905, presidente. Inoltre, nel 1900, il L. scoprì in una lastra presa per la Carta del Cielo un nuovo pianetino (Carta fotografica del Cielo, in Memorie della Pontificia Acc. dei Nuovi Lincei, XXI [1903], pp. 1-34) e nel 1905 ...
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BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] 1544; il 27 giugno di quell'anno i magistrati gli pagavano cinque scudi e trentatré baiocchi, di cui tre per l'acquisto di carta e il resto per la stampa dei bollettini dei maestri di strada. Resta tuttavia il dubbio se il B. lavorasse a quell'epoca ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] solo presente all'arrivo del Diaz a Lisbona, partecipando - ma non si sa a che titolo - ai lavori di stesura della carta presentata a Giovanni II del Portogallo, o potrebbe aver preso parte anche al viaggio di circumnavigazione dell'Africa), resta l ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...