Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] in prosa. Il susseguirsi del discorso per immagini non di immediata trasparenza risponde al desiderio di mettere su carta le sensazioni drammatiche di paura e attesa caratterizzanti il periodo storico, e anche alla volontà di rivelare senza ...
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Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] scrive, però effettivamente occupano uno spazio cospicuo nelle biblioteche del mondo questi strani manufatti inchiostrati sulla carta –, allora dico che se li trovasse una specie intelligente sufficientemente intelligente, avrebbe in quel fianco una ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] obiettivi, e perché nel medio-lungo periodo modificano gli obiettivi degli attori stessi: se oggi uno stato sulla carta comunista come la Cina in realtà persegue in politica estera obiettivi capitalisti è perché la struttura istituzionale legata al ...
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Il diritto all’autodeterminazione dei popoli è il principale riferimento giuridico dei sostenitori dei movimenti secessionisti: tale principio è espresso dalla carta delle Nazioni Unite nell’articolo 55 [...] del capitolo IX “peaceful and friendly relations among nations based on respect for the principle of equal rights and self-determination of peoples”. ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] : «Sullo sfondo del sole al tramonto, figure che si muovono nel lento crepuscolo lungo un orizzonte di carta» (4). Un «orizzonte di carta»: particolare minimo, nascosto fra le "pieghe" della scrittura; un elemento a dir poco singolare per un romanzo ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] è facile perdere l’orientamento. Nessun aiuto tecnologico lungo il nostro viaggio, soltanto la vecchia compagnia di carta e penna.
Innanzitutto, occorre seguire i meridiani metafisici per identificare il polo di convergenza: la “Dottrina delle ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] istanti. La scrittura, viceversa, separando il linguaggio dal parlante e fissandolo su un supporto materiale visibile (la carta o la tavoletta), consentì osservazioni, correzioni e riflessioni. Nasce così il soggetto da Sini definito prosaico, che ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...