cartapesta /karta'pesta/ (ant. carta pista) s. f. [comp. di carta e pesta, part. pass. di pestare] (raro il pl. cartapeste o cartepeste). - (industr.) [impasto di carta macerata e collanti, con cui si [...] fabbricano giocattoli, manichini, scatole, decorazioni, ecc.] ▲ Locuz. prep: fig., di cartapesta [detto di cosa o persona poco solida o non vera: un uomo di c.] ≈ debole, fasullo, fiacco, fragile, inetto, ...
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à la carte /ala'kart/ locuz. fr. (propr. "alla carta"), usata in ital. come agg. e avv. - ■ agg. invar. [di pasto fatto al ristorante scegliendo i piatti dal menu: pranzo à la carte] ≈ alla carta. ↔ a [...] prezzo fisso. ■ avv. [scegliendo i piatti dal menu: mangiare à la carte] ≈ e ↔ [→ À LA CARTE agg.]. ...
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scodellare v. tr. [der. di scodella] (io scodèllo, ecc.). - 1. [mettere la minestra o altra vivanda in una scodella: s. la zuppa] ≈ versare. 2. (fig., fam.) a. [mettere su carta con grande facilità: uno [...] scrittore che scodella un romanzo all'anno] ≈ produrre, pubblicare, scrivere, sfornare. b. [fare nascere con facilità e frequenza: la moglie gli ha scodellato cinque figli] ≈ (scherz.) sfornare, (pop.) ...
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chiacchiera /'kjak:jera/ (err. chiacchera) s. f. [der. di chiacchierare]. - 1. [spec. al plur., scambio di parole fatto per passatempo: volevo leggere, ma le c. dei compagni mi disturbavano] ≈ (settentr.) [...] fig., a chiacchiere [senza riscontro con la realtà dei fatti: è buono soltanto a c.!] ≈ a parole, in teoria, sulla carta. ↔ nei fatti. 2. [notizia senza fondamento, falsa o malevola, messa in circolazione: circolano delle c. sul tuo conto] ≈ diceria ...
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crespo /'krespo/ [lat. crĭspus]. - ■ agg. 1. [di barba, capigliatura e sim., che si presenta con piccole e fitte ondulazioni: portare dei baffi c.] ≈ arricciato, riccio, riccioluto, ricciuto. ↓ ondulato. [...] ↔ liscio. 2. a. [di abito o tessuto, che ha la superficie increspata: una gonna c.] ≈ crespato, increspato. ↔ [di carta e sim.] liscio. b. (non com.) [di pelle, che presenta rughe] ≈ grinzoso, rugoso. ↔ levigato, liscio. ■ s. m. (tess.) [filato che ...
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bianco [dal germ. blank] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [del colore più chiaro che esiste in natura] ≈ (lett.) albo. ↑ candido, latteo, niveo. ↔ cupo, fosco, nero. 2. a. [di tessuto e sim., non colorato, senza [...] : ho messo i capelli b. per insegnargli qualcosa] ≈ disperarsi, diventare matto, faticare, penare, sudare sette camicie. c. [di carta, foglio, ecc., su cui non è stato scritto nulla] ≈ vergine. ↑ pulito, vuoto. ↔ scritto. 3. (estens.) a. [di colore ...
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alimentazione /alimenta'tsjone/ s. f. [der. di alimentare²]. - 1. a. [somministrazione di alimenti] ≈ nutrimento, nutrizione. b. [ciò di cui ci si ciba] ≈ alimento, cibarie, cibo, (fam.) (roba da) mangiare, [...] o avanzo; bolo alimentare; brindisi, cin cin o prosit o salute; bulimia; buon appetito; caloria; carestia; carta o menù; chilo; chimo; cibaria, cibo; coperto; culinaria; dieta (dissociata, ipercalorica, ipocalorica), dietologia; digestione; digiuno ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni storici
La c. era già fabbricata...
carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura ", ricorre in Cv III IX 14 E per essere...