Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] all’ordine precostituito dell’arte. Legato al situazionismo è anche Ernest-Pignon-Ernest, che lavora sulla caducità della carta collegata all’immagine, quale processo poetico, sin dai primi anni Settanta, guadagnandosi una posizione di primo piano ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] solo da segni, piccoli o grandi, a volte mischiati a disegni. L'artista scrive sulla tela come su un foglio di carta, ma non segue l'ordine di scrittura convenzionalmente usato: i segni si spargono sulla superficie e ne risulta un quadro brulicante ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] , in particolare il legno, la roccia e la carta, pienamente aderente a concezioni filosofiche tese ad esaltare il lastre; per finestre e porte si generalizzò infatti l'uso della carta, conosciuta dalla Cina attraverso la Corea, dal VI-VII sec. ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] per la cerimonia di apertura erano esauriti. Tutta la Cina che conta – ministri, veterani della lunga marcia e loro parenti – ha fatto carte false, ha richiesto tutti i favori che poteva, per avere un posto a quella che per la Cina è considerata la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] la cecità m’aggiunse / In cotal tempo, non potei all’opra / Che composi dell’arte di pittura / Aggiunger i disegni espressi in carta / Per chiarire i precetti, né i commenti / Far a’ miei versi, che chiamai grotteschi (Rime, cit., p. 539).
La perdita ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] fu comunque posta prima del 20 agosto 1383. Il 15 marzo 1385, quando la certosa ricevette la sua carta di fondazione, i lavori procedevano rapidamente sotto la direzione di Drouet de Dammartin, che aveva precedentemente lavorato alla ricostruzione ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] il leone nemeo delle dodici fatiche di Ercole; Seznec, 19532). In altri termini, si favorì quel processo di mitologizzazione della carta celeste che andò sotto il nome di sphaera graecanica, dal quale lo z. non venne esentato.Con Claudio Tolomeo (sec ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] cui si trovano altre opere dello J., quali il dipinto Veduta del Tevere con il tempio di Vesta; la tempera su carta Contadini ciociari presso dei ruderi; l'acquerello Donna in costume laziale; e dalla collezione di G. De Sanctis, Paesaggio con figure ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] del Giornale d'Italia (XI,1775).
Quanto al risultato ottenuto, basti pensare che i volumi sono in folio grande, su bella carta a mano, corredati complessivamente da 211 tavole, dovute a David Rossi, al Vichy e al Dall'Acqua: quasi tutte stupendi ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] riprodurre da sé le tavole, nonostante l’utilizzo della più facile tecnica con disegno riprodotto a risparmio su carta bianca, per favorire la ripresa del modello. Se per un verso Elisabetta attese al più consueto repertorio decorativo manieristico ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...