HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] con il periodico The Germ.
Sempre in questi anni l'H. si dedicò in particolare alla progettazione di stoffe, carte da parati e, soprattutto, all'arte tipografica, disegnando caratteri, capilettera, fregi ed elementi decorativi, emblemi ed ex libris ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] conservati suoi disegni). Ebbe un importante mecenate nel principe Alessandro Torlonia che gli affidò, insieme con il Cochetti, il Carta, il Podesti e altri artisti della cerchia del Camuccini, la decorazione della sua villa sulla Nomentana (1837-39 ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] bagnati dal Paraguay in un breve Compendio de etnografia paraguaya moderna, che venne pubblicato ad Asunción, corredato di una carta della distribuzione territoriale delle tribù.
Nel 1894 il B. riprese ad esporre: a Roma una serie di dipinti del ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] e pizzi con medaglie che portano su fondo nero immagini di santi che sembrano essere state riprese da stampe di carta. Inoltre nel manufatto di Cavezzo compare la ripartizione della superficie in tre riquadri divisi da paraste a candelabra, definiti ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] nel settore edile, lo condussero all'elaborazione di alcuni progetti di edifici per civile abitazione, che comunque rimasero sulla carta (G. Fiorini, A proposito dell'architettura vivente, in La Tribuna, 7 apr. 1933; Progetto di case di abitazione in ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] d'arte di Milano un Ritratto di signora, miniatura ad olio su tela, e un Autoritratto, disegno a matita e gesso su carta.
Nel 1827 il D. espose alla mostra dell'accademia braidense la pala di altare rappresentante la Vergine con Bambino in gloria, s ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] 1556 e il 1557; tuttavia, se presumibilmente fra il 1556-57 e il 1562 – l’anno 1548 indicato nella prima carta del manoscritto è spurio – il cavaliere durantino scrisse l’opera, non si può escludere che egli abbia voluto dedicarla alla principessa ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] e il 1952 in quotidiani e settimanali locali e nazionali, disegni, documenti vari e fotografie d'epoca sono riuniti nel fondo Carte La Grassa conservato a Roma nell'archivio di L. Scalvedi. Si veda inoltre: E. Saffi, Il nuovo mercato generale di Roma ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] parentesi di lucidità e volontà produttiva nel 1943, quando eseguì una serie di schizzi e disegni, improvvisati su carta da pacchi e fogli d'accatto, immagini allucinanti dell'umanità che lo circondava.
Aggravatosi improvvisamente, morì a Firenze ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] (ed anzi, per analogie d'impianto, gli attribuì anche l'esecuzione del campanile della chiesa di S. Agostino).
Nella stessa carta si fa cenno anche ad una casa che l'architetto avrebbe costruito ad Ancona, città dove, in base ad indizi documentari ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...