GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] S. Maria, la più antica abbazia di Firenze, nella zona dove si trovavano gran parte di coloro che esercitavano mestieri relativi alla carta o ai libri, per una bottega "a uso di chartoleria", all'angolo tra via del Proconsolo e via dei Pandolfini, di ...
Leggi Tutto
BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] uno dei quali (Salterio, inv. n. 544) è siglato G. B. alla carta iv. Nello stesso Museo (inv. n. 568) è l'AntifonarioE proveniente della chiesa col Bambino, di qualità piuttosto scadente, miniata a carta 31v del Messale siglato II a Montecassino, un' ...
Leggi Tutto
LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] prima decano e poi, dal 1905, presidente. Inoltre, nel 1900, il L. scoprì in una lastra presa per la Carta del Cielo un nuovo pianetino (Carta fotografica del Cielo, in Memorie della Pontificia Acc. dei Nuovi Lincei, XXI [1903], pp. 1-34) e nel 1905 ...
Leggi Tutto
BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] 1544; il 27 giugno di quell'anno i magistrati gli pagavano cinque scudi e trentatré baiocchi, di cui tre per l'acquisto di carta e il resto per la stampa dei bollettini dei maestri di strada. Resta tuttavia il dubbio se il B. lavorasse a quell'epoca ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] solo presente all'arrivo del Diaz a Lisbona, partecipando - ma non si sa a che titolo - ai lavori di stesura della carta presentata a Giovanni II del Portogallo, o potrebbe aver preso parte anche al viaggio di circumnavigazione dell'Africa), resta l ...
Leggi Tutto
CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] , cominciò a partecipare al movimento nazionale che doveva sfociare nella rivoluzione del 1848. A contatto con patrioti quali Carta, Pezzotti, Sacchi, Terzaghi, Cernuschi, Bargnani, si prestò a svolgere funzioni di collegamento fra i vari gruppi o ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] . Colombo, La rilegatura d'arte in Italia dall'epoca di B. ai nostri tempi,ibid., pp. 227-233; A. F. Gasparinetti, B. e le cartiere,ibid., pp. 225-239; Inediti sull'Anacreonte di G. B. B., Parma 1961; R. F. Lane, The B. punches, matrices and molds at ...
Leggi Tutto
OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] due documenti, nei quali è ricordato come marchese: una conferma di beni dell’abbazia di Fruttuaria del 1014 e in una carta di permuta, redatta a Pavia nel 1035. Si può ragionevolmente supporre che in vita Ottone non fosse designato come marchese e ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] notai Oberto Scriba da Mercato e da Guglielmo Cassinese. La prima menzione del D., in qualità di teste, si ha in una carta del settembre 1186. Nel febbraio-marzo del 1190, egli impegnò 50 lire nello sfruttamento di alcune gabelle, altre 50 lire in un ...
Leggi Tutto
CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] ben disegnata ed ha il monogramma AYO/Ca nel centro di un rettangolo. Fu l'unico tipografo napoletano ad usare una carta fabbricata appositamente per lui, nella quale si vedono chiaramente le lettere A C, iniziali del suo nome e cognome.
La prima ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...