PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] a Pagano sono 21. Metà di esse è datata: 1) Il vero disegno di tutta la isola de Candia, «adi 24 luio 1538» (carta assai rozza per Almagià, 1939B, che l'assegna agli inizi della carriera); 2) la stessa, riedita nel 1558 (Ratti, 1979); 3) Isola de ...
Leggi Tutto
PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] e del 1559. Nel 1554 la produzione mostra un profilo decisamente più basso: Percacino pubblicò un avviso di sole quattro carte relativo alla battaglia di Renty (13 agosto 1554), che vide una netta vittoria degli eserciti di Enrico II sulle truppe ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] di famiglia, ma allargò i suoi commerci a prodotti di vario genere, come carta, stoffe, spezie, vini, armi, zucchero e pepe.
La concorrenza interna sul mercato librario veneziano, quella esterna di centri editoriali che acquistavano sempre maggiore ...
Leggi Tutto
MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] squadra A. Campiglio, "a tutte le manifestazioni culminanti nella sfilata del 29 ottobre 1922" (Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte Ugo Manunta (1925-1945), b. 3, f. Pratica di anzianità fascista).
La tessera del PNF e i trascorsi antemarcia gli ...
Leggi Tutto
MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] Manzoli chartarius de Parma") e la sua azienda dovette essere di notevole importanza perché risulta titolare di almeno due cartiere. Il principale centro della sua attività sembra essere stato a Treviso, dove era proprietario di una cartiera nel ...
Leggi Tutto
FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] a sua volta, risulta rifacimento di un originale pubblicato ad Anversa da G. de Jode; lo Stato di Siena, copia di una carta di O. Malavolti, e la serie allegorica delle nazioni (Francia, Italia, Germania e Spagna).
Fra le altre prove edite dal F. si ...
Leggi Tutto
DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] che l'opera dovesse essere stampata entro cinque mesi, in 400 esemplari e "in forma parva": il D. avrebbe fornito la carta e pagato 40 soldi imperiali per volume, il Carcano si impegnava alla stampa e alla consegna di 200 esemplari non legati; per ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] , nel 1477 il G. si trasferì insieme con il fratello Bernardo a Venezia, dove iniziò a praticare il commercio della carta. Dopo qualche anno passò a esercitare l'arte tipografica e il commercio librario, industria allora attiva e prosperosa a Venezia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] 'attività molteplice che svolse, come cartaio, libraio ed editore. Attivo sulla piazza di Milano, egli era in grado di fornire la carta ai tipografi con i quali era in contatto, di commissionare loro i libri e di venderli nella sua bottega "al segno ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] S. Maria, la più antica abbazia di Firenze, nella zona dove si trovavano gran parte di coloro che esercitavano mestieri relativi alla carta o ai libri, per una bottega "a uso di chartoleria", all'angolo tra via del Proconsolo e via dei Pandolfini, di ...
Leggi Tutto
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...