GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] L. Cortesi, Turati giovane: scapigliatura, positivismo, marxismo, Milano 1962, pp. 6, 23 s., 30, 41, 61; F. Nasi, Il peso della carta. Giornali, sindaci e qualche altra cosa di Milano dall'Unità al fascismo, Bologna 1966, pp. 61, 71-74, 116, 216, 219 ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] a semplicità di don Giovanni Bosco, a lungo collaboratore della casa editrice). Nel 1849 Paravia tentò anche la carta della rivista politica e culturale con la pubblicazione della Rivista italiana, collocata su posizioni liberal-cattoliche e diretta ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] . 153 s.; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, II, Roma 1963, p. 943; F. Nasi, Il peso della carta. Giornali, sindaci e qualche altra cosa di Milano dall'Unità al fascismo, Bologna 1966, p. 55; O. Majolo Molinari, La stampa ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] mondiale, II, Dalla dichiarazione di guerra alla vigilia di Caporetto, Bologna 1952, pp. 364, 424; L. Pasquini, I. C. (a dieci anni dalla morte), in La Martinella di Milano, XIX(1965), pp. 106-112; F. Nasi, Ilpeso della carta, Bologna 1966, p. 187. ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] manifesti, Milano 1958, p. 98; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Milano 1962, p. 327;F. Nasi, Il peso della carta, Bologna 1966, pp. 126, 142 s.; L. Casati, Diz.degli scrittori,ad vocem; Enc. It., App. II e III, ad voces. ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] Antonio di Neri) si erano rivolti al Consiglio comunale per ottenere l'esenzione dalle tasse doganali per l'importazione della carta e l'esportazione dei libri stampati dalla società che essi avevano costituito. A capo della loro officina fu appunto ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] (del 1892 e del 1898) dirette al Torelli-Viollier (attualmente conservate presso gli eredi). Nell'Archivio centrale dello Stato (Carte L. Albertini, Corrispondenti, sc. 5) sono custodite cinque lettere del C. ad Albertini, dal 1900 al 1903. Fatture e ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] G. Giachino. Tutti questi volumi si segnalano per l'eleganza tipografica, l'accuratezza della legatura, la qualità della carta e le copertine fantasiose disegnate da artisti come L. Chessa. Nell'insieme una raccolta eccezionale per qualità dei titoli ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] due soci. Il Libellus, stampato con i caratteri 1:90 per il testo e 2:140 G per i titoli, è composto di 16 carte in folio. Alla c. 2r (Hain, 2663) viene elogiata la correttezza di questa edizione rispetto a quella già in commercio (forse la veneziana ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] Germania in guerra, "il che vuol dire che non intende far tuonare i cannoni (pochi) di Badoglio invece dei cannoni di carta di Gayda".
Anche sui temi della questione razziale, gli interventi del G. furono di notevole rilevanza: già nel dicembre 1935 ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...