DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] e ricostruttrice ad un tempo", estrinsecatasi principalmente nella legge sulla disciplina giuridica dei rapporti di lavoro e nella Carta dei lavoro, il D. osservava infatti: "Il Fascismo pone dei principi, dei capisaldi, delle norme che valgono a ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] d’interdetto e di scomunica irrogate in precedenza contro i faentini. L’ultima attestazione della presenza di Pietro si ricava da una carta del 14 luglio 1294, in cui il nostro appariva come teste e si qualificava come notaio di Faenza per un atto ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] Benivieni, mentre per le composizioni in prosa si pensò a tal Domenico Gonnelli, il cui nome si legge nella prima carta non numerata del codice. Il Gonnelli avrebbe anche rimaneggiato le due commedie, iniziate e mai compìute da Girolamo Benivieni ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] a più forti aperture alla realtà sociale, sviluppando quei pur deboli germi, che riteneva comunque fervidamente presenti, nella "Carta del lavoro"; un orientamento forse astratto e un po' ingenuo, ma che si deve ritenere da lui spontaneamente ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] i Panzoni, Fantuzzi dedusse la «nobiltà de’ lor discendenti», mentre quella di Guglielmo e del padre Alberto sarebbe attestata da una «carta, o sia pubblico instrumento dell’archivio de’ padri di S. Francesco», rogato «a’ 17 di luglio del 1244» e ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] dell’Oratoriana, a collegare al manoscritto il nome di Poderico nel 1865. Aveva riconosciuto lo stemma dei Poderico «a piè della prima carta», con in capo «una mezza luna in campo azzurro» e di sotto una «triplice fascia», e aveva letto in una chiosa ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] e compagni.
All’inizio di aprile 1945, Paggi fu catturato a Milano dai fascisti. Essendo «Maggi» il cognome indicato nella carta di identità, riuscì a non essere identificato; restò in carcere per diversi giorni e ne uscì forse grazie all’intervento ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] dei Turco, che non vollero piegarsi a trattare. Il 25 novembre il C. sottoscriveva, a nome del Comune di Asti, la carta di pace, che impegnava il principe Filippo a svolgere opera di garante dietro compenso di 17.000 lire annue.
L'azione del C ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] dallo Zaccagnini (Le epistole) sul codice Magliabechiano II IV 312, ed in particolare sulla parte di questo codice compresa fra la carta 48 e la 104v. Si tratta di una raccolta di circa duecento lettere latine e volgari (183 secondo Zaccagnini, che ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] tempo di restaurare nella scienza l'individualismo. Siffatto programma, che si colloca nel quadro della polemica antipositivista, rimase però sulla carta.
Allo studio del diritto romano e della sua storia il B. dedicò le sue energie di studioso e di ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...