La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] pareva poca cosa rispetto alle dimensioni dell’industria finanziaria mondiale, bastò a far collassare l’intero castello di carte che anni di crescita incontrollata e poi degenerata della finanza avevano eretto. Le conseguenze ben si possono definire ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] i risultati furono piuttosto modesti. Nel 1951, con la Carta di San Salvador fu istituita l'Organizzazione degli Stati centroamericani . Cuba fu esclusa ed estromessa dall'OAS. La Carta di Punta del Este rappresentò lo sforzo massimo compiuto da ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] -72 e passim; Arch. Cenoni, II (Frammenti di cronache), cc. 3, 5, 8v, 9v, 10-15; Ibid., Libri di corredo alle carte della Signoria, Libri Officialium, n. 4, 1327; Lucca, Bibl. govern., ms. 900: Summa chronicarum Lucensium (sec. XVIII), cc. 15, 49, 72 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] vaste letture, trasse da esse alimento per cimentarsi con penna, carta e inchiostro, come non senza enfasi ha scritto un suo biografo Biblioteca Nazionale di Napoli, segnatura Ms. XX-57 (Carte Salfi).
Biblioteca provinciale di Brindisi, segnatura Ms. ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] di sconto e sete di Torino nel 1902.
Tra i suoi molteplici interessi vi fu per un certo periodo anche la carta stampata: intorno al 1900 aveva comprato La Stampa, insieme ad Alfredo Frassati (che ne divenne direttore), dal proprietario della testata ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] Nel 1514 lo stesso D. curava la Spiegazione della carta biografica continuata a tuttoil secolo XVIII con l'indice dei M. De Romanis, 5 voll., Romae 1796; Collez. di leggi, carte pubbliche, proclami... della Rigenerata Rep. Romana, Roma 1798, I, pp. ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] . Comunque il C. ebbe e mantenne, insieme con l'Illescas, la responsabilità dell'appalto fiscale estremamente redditizio. In una carta di pagamento dell'Illescas al C., il 18 marzo 1553, sono riportati i guadagni relativi al periodo 1549-51: mentre ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] di adeguarsi ai rapporti tra i livelli dei prezzi esistenti nei vari paesi.
Controllo dei cambi
Nei sistemi a carta moneta inconvertibile, gli Stati hanno adottato, in vari periodi e diverse esperienze storiche, forme di controllo dei c., parziale ...
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débito pùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza [...] entrate straordinarie e cioè all’alienazione di parte del patrimonio, all’introduzione di nuove imposte o all’emissione di carta moneta. Con il diffondersi della teoria keynesiana del deficit spending (deficit), il debito pubblico è inoltre ormai ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] su un lotto di avversari fra cui il solo J. Jackson apparve dotato di vero carisma. Dukakis giocò la carta del progressismo efficientista per risolvere i problemi del deficit e attenuare le ingiustizie sociali provocate dai neoconservatori. In campo ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...