DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] notai Oberto Scriba da Mercato e da Guglielmo Cassinese. La prima menzione del D., in qualità di teste, si ha in una carta del settembre 1186. Nel febbraio-marzo del 1190, egli impegnò 50 lire nello sfruttamento di alcune gabelle, altre 50 lire in un ...
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DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] crisi fu del tutto superata e iniziò un periodo di forte espansione. Il 7 luglio 1937 nella Maffizzoli furono assorbite le Cartiere di Besozzo, la Cartiera friulana e la Cartiera di Vignola, con conseguente aumento del capitale sociale a lire 24.571 ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] a 3000 lire, gravate interamente sul G., che dal re ebbe solo un ringraziamento e un'agevolazione per l'acquisto della carta presso la manifattura reale. Ai costi in termini di tempo e di spese vive delle attività svolte per il governo corrisposero ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] vi lusingate di vedere mai più che un uomo, un Raffaele Lambruschini, un prete semi-ignoto, sorga a scrivere su due fogli di carta le parole: Chi s'aiuta, Dio l'aiuta, e con ciò solo, come per incantesimo, veda il giorno appresso costituita una Cassa ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] etica, ma soprattutto economica, in Arch. di studi corporativi, VIII [1937], n. 1, pp. 37-64) edil volume su La Carta del lavoro (Milano 1938), nel quale - come avrebbe notato La Riforma sociale - egli non rinnegava il passato, ma anzi, attraverso ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] la durata di tre anni, a decorrere dal 1° marzo 1620, in cambio di 150 scudi annui, pagabili sia in moneta sia in carta.
Il 1619 segna l'apice della produzione: il Carosi ha contato ben 36 edizioni stampate da Pietro e Agostino in quell'anno. Ma nel ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] decurione gli succedeva, il 7 aprile, il figlio Renato (1710-1778).
Fonti eBibl.: Archivio di Stato di Milano, Commercio, p.a. cart. 2; F. Calvi, Ilpatriziato milanese, in Arch. stor. lombardo, I (1874), pp. 430-431; L. Vischi, La società palatina di ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] febbr. 1899. Era stato insignito del titolo di conte.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. com. d. Archiginnasio, Carte Minghetti, cart. n. 74, fasc. I; Brolio, Arch. Ricasoli, Carte Ricasoli, cass. 61, n. 95; cass. 57, n. 67; cass. 61, n. 103; cass. 58, n ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] di lettori di varie nazionalità; e, dall'altro, la garanzia di una qualità indiscutibile e di un prezzo competitivo tanto per la carta quanto per la stampa e la legatura.
Di fatto fu una svolta radicale quella che il F. impresse in tal modo allo ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] del 26 genn. 1849 il C., che pure aveva già richiamato l'attenzione del gdverno sul discredito che aveva colpito la carta moneta, approvò l'emissione a corso coatto di buoni del Tesoro, con privilegio ipotecario sui beni dello Stato. E, di fronte ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...